Numeri ordinali

I numeri ordinali (primo, secondo, terzo, ...) corrispondono ai numeri cardinali, con la differenza che gli ordinali hanno lo scopo di esprimere un ordinamento o una posizione tra oggetti, mentre i cardinali esprimono una quantità di oggetti. Di conseguenza i numeri ordinali e quelli cardinali si scrivono e si leggono in modi diversi.

I numeri hanno numerosi compiti nella vita di tutti i giorni: essi servono per contare gli oggetti e, ad esempio, servono a misurare delle grandezze come l'età delle persone, il loro peso o la loro altezza. In questa guida parleremo dei numeri ordinali, e soprattutto vedremo come spiegare ai bambini un ulteriore, importantissimo utilizzo dei numeri nella vita di tutti i giorni.

Nota: questa guida riguarda argomenti di Prima Elementare ed è rivolta a genitori, maestri e a chiunque sia appassionato di didattica della Scuola Primaria.

Cosa sono i numeri ordinali

I bambini conoscono e utilizzano già i numeri ordinali e, sebbene non ne abbiano piena consapevolezza, si esprimono già con frasi del tipo:

- "Sono arrivato primo alla gara di corsa"

- "Giulio vive al secondo piano del palazzo"

- "Alla terza ora c'è l'insegnante di Matematica"

Le parole primo, secondo e terzo sono tre esempi di numeri ordinali, e dalle precedenti frasi è già chiaro qual sia il loro scopo.

Un numero ordinale è un numero che serve ad ordinare o posizionare gli elementi di un insieme. I numeri ordinali si usano quindi per indicare quale posto un elemento occupa nell'insieme.

I numeri ordinali sono utili, ad esempio, per:

- indicare l'ordine di arrivo dei ciclisti in una gara: "Gianluca ha tagliato il traguardo per primo, Miriam per terza".

- specificare la posizione di una persona che si trova in una fila: "Marco è il terzo della fila partendo dalla fine".

[Nota non adatta ai bambini]

I lettori più rigorosi avranno sicuramente notato che la definizione proposta è volutamente imprecisa: per poter parlare di posizionamento in un insieme, l'insieme stesso deve essere ordinato, ossia deve essere definita su di esso una relazione d'ordine. Ovviamente nella scuola primaria non è possibile fornire una definizione formale di relazione d'ordine, per cui non ci resta che invocare il compromesso didattico e andare avanti.

[Fine della nota non adatta ai bambini]

Come si scrivono i numeri ordinali

In prima elementare, il compito dei bambini consiste nell'imparare a memoria i primi dieci numeri ordinali, come si leggono e come si scrivono. Possiamo fornir loro la seguente tabella.

NUMERI ORDINALI

IN LETTERE

Primo

Secondo

Terzo

Quarto

Quinto

Sesto

Settimo

Ottavo

Nono

10°

Decimo

Nella prima colonna della tabella sono stati riportati i numeri ordinali in cifre. Facciamo in modo che i bambini osservino che, per esprimere un numero ordinale in cifre, è necessario scrivere il corrispondente numero cardinale con un piccolo cerchio, posto leggermente in alto alla destra del numero stesso.

Dobbiamo insegnare ai bambini inoltre che i numeri ordinali possiedono lo stesso genere e lo stesso numero del sostantivo a cui si riferiscono.

Esempi sui numeri ordinali

- "Paolo è il primo della classe, merita un premio"

Qui primo si riferisce a Paolo, nome proprio maschile.

- "Giulia è la seconda di tre sorelle"

In questo caso seconda si riferisce a Giulia, nome proprio femminile.

- "Maria e Francesco sono i secondi classificati nella gara di ginnastica"

Il termine secondi concorda con genere e numero di Maria e Francesco.

- "Giulia e Maria sono arrivate per prime al cinema"

Giulia e Maria sono due nomi propri femminili e il termine prime concorda con il loro numero e genere.

Quanto visto negli esempi si giustifica, dal punto di vista grammaticale, per il fatto che i numeri ordinali sono aggettivi o pronomi numerali, argomenti che però esulano da quelli previsti in questa guida.

Numeri ordinali oltre il decimo

Man mano che gli alunni impareranno i numeri più grandi, nelle classi successive, sarà necessario riprendere l'argomento, soprattutto per insegnare loro come si leggono e come si scrivono i numeri ordinali più grandi. Fortunatamente esiste una semplicissima regola.

Per scrivere un numero ordinale maggiore del decimo, è sufficiente scrivere il numero, eliminare l'ultima vocale e aggiungere la desinenza -esimo.

Alcuni esempi sui numeri:

- 11° si legge undicesimo;

- 12° si scrive dodicesimo;

- 13° si scrive tredicesimo;

e così via.

Ci sono però delle eccezioni e si verificano quando i numeri hanno per cifra delle unità 3 oppure 6. In entrambi i casi, i numeri non perdono l'ultima lettera.

- 23° si scrive ventitreesimo;

- 26° si scrive ventiseiesimo;

- 33° si scrive trentatreesimo;

- 36° si scrive trentaseiesimo.

Numeri ordinali come numeri romani

A titolo di completezza, oltre alla notazione numero-cerchietto, esiste un ulteriore modo per indicare i numeri ordinali, che consiste nell'uso dei numeri romani (il link rimanda all'omonima lezione per studenti delle scuole medie).

NUMERI ORDINALI IN LETTERE

NUMERI ORDINALI IN CIFRE

NUMERI ROMANI

Primo

I

Secondo

II

Terzo

III

Quarto

IV

Quinto

V

Sesto

VI

Settimo

VII

Ottavo

VIII

Nono

IX

Decimo

10°

X

Per il momento è sufficiente che i bambini memorizzino la precedente tabella. ;)


Ci fermiamo qui. Vi aspettiamo nella prossima guida didattica - l'ultima dedicata alla classe prima della Scuola Primaria - in cui tratteremo in dettaglio la linea dei numeri. Per il resto vi raccomandiamo di leggere gli approfondimenti dedicati ai numeri cardinali e ai numeri arabi.

Buona Matematica a tutti!

Redazione di YouMath (Salvatore Zungri - Ifrit)

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