Esperimento di Torricelli
L'esperimento di Torricelli è un esperimento effettuato da Evangelista Torricelli nel 1644, volto a fornire una misura della pressione atmosferica mediante un dispositivo detto tubo di Torricelli o barometro a mercurio, misurando la celeberrima colonna di mercurio sollevata dalla pressione atmosferica.
Dopo aver visto quanto vale la pressione atmosferica è il momento di fare un piccolo excursus storico e tornare indietro nel tempo. Verso la fine della prima metà del XVII secolo il matematico e fisico italiano Evangelista Torricelli realizzò infatti il primo, vero dispositivo atto a misurare la pressione atmosferica: in questa lezione spiegheremo in breve com'è fatto e come funziona il barometro a mercurio di Torricelli.
Spiegazione sull'esperimento di Torricelli
Evangelista Torricelli nel '600 fu il primo a capire che l'atmosfera esercita una pressione e fu anche il primo a ideare un metodo per misurarla. Il suo apparato strumentale prese il nome di barometro di Torricelli, ma viene talvolta chiamato tubo di Torricelli o barometro a mercurio. In generale, qualunque strumento atto alla misurazione della pressione si chiama barometro (ricordate che una delle unità di misura della pressione è il bar?).
Analizziamo il principio su cui si basa l'esperimento di Torricelli. In una vaschetta viene versato del mercurio, un metallo liquido dalla densità piuttosto elevata (13,579·103 kg/m3). Nella vaschetta si inserisce un tubo aperto in basso e chiuso in alto, all'interno del quale è stato fatto il vuoto.
Il barometro dell'esperimento di Torricelli.
In questo modo la pressione atmosferica, che si esercita verso il basso sul mercurio al di fuori del tubo, tende a farlo salire lungo il tubo fino ad una certa altezza, dopodiché si ferma e si raggiunge l'equilibrio idrostatico.
Cosa succede in condizioni di equilibrio, e qual è il principio del barometro di Torricelli che permette di misurare la pressione atmosferica? La pressione che tende a far risalire il mercurio lungo il tubo è perfettamente controbilanciata dalla pressione esercitata dalla colonna di mercurio che si è venuta a creare. In accordo con la legge di Stevino:
dove rappresenta l'altezza della colonna di mercurio nel tubo rispetto al livello del metallo nella vaschetta. All'equilibrio vale la seguente relazione:
dove denota la densità del mercurio. Di conseguenza è sufficiente misurare l'altezza della colonna di mercurio per avere tutti i dati necessari al calcolo della pressione atmosferica.
Torricelli ottenne come risultato
ossia l'equilibrio idrostatico viene raggiunto quando la colonna di mercurio raggiunge un'altezza di 760 millimetri. Ecco così spiegata l'unità di misura della pressione che prende il nome di millimetri di mercurio, indicata con la sigla mmHg o in alternativa come torr. Essa non è nient'altro che una misura della pressione definita in modo tale che
Se proviamo a calcolare il valore di pressione che la colonna di mercurio esercita sul fondo del tubo, otteniamo:
Ed ecco che abbiamo trovato un valore molto simile a quello della pressione atmosferica che abbiamo presentato nella scorsa lezione. La lieve discrepanza è dovuta all'approssimazione dei dati usati per il calcolo.
Osservazioni sull'esperimento di Torricelli
1) Il barometro a mercurio ideato da Torricelli funziona solo se nello spazio rimasto libero nella sommità del tubo viene fatto il vuoto.
Provate ad immaginare di rovesciare un bicchiere vuoto in una vaschetta piena d'acqua. L'acqua sale riempiendo il bicchiere? No di certo: dentro il bicchiere c'è aria, e dunque anche pressione atmosferica, esattamente come all'esterno. Di conseguenza l'acqua nella vaschetta risente della stessa pressione ovunque, dentro e fuori il bicchiere, e non succede nulla.
Se invece togliamo l'aria dall'interno del bicchiere, eliminiamo anche la pressione atmosferica: l'acqua all'interno non è più spinta verso il basso come all'esterno, e quindi tenderà a salire fino a che non avrà raggiunto un'altezza tale da controbilanciare la pressione atmosferica agente al di fuori del bicchiere. Sostituite l'acqua col mercurio e avrete il barometro di Torricelli. :)
2) Perché il barometro di Torricelli fu realizzato con il mercurio e non con l'acqua?
Il punto è che con l'acqua ci sarebbe un piccolo problema pratico: se il mercurio sale di 76 centimetri, l'acqua di quanto salirebbe? Sicuramente di più perché è meno densa del mercurio (densità dell'acqua) ma proviamo a fare i calcoli:
Da qui si vede che per ripetere l'esperienza di Torricelli usando l'acqua servirebbe un tubo alto 10 metri!
3) L'artigianalità del barometro a mercurio è ancor più apprezzabile se si pensa all'evoluzione degli strumenti per la misurazione della pressione atmosferica: al giorno d'oggi la maggior parte dei barometri in commercio è di tipo elettronico e ha sostituito i cosiddetti barometri aneroidi (detti anche barometri analogici).
Nell'immagine un barometro aneroide, in cui potete notare le unità di misura riportate in basso: i millimetri di mercurio mmHg e gli hPa, che in accordo con le regole del Sistema Internazionale indicano gli ettopascal .
Vi aspettiamo nella prossima lezione, in cui ci occuperemo del principio di Pascal; ma se prima voleste consultare degli esercizi svolti, o più in generale doveste avere dubbi in merito, vi rimandiamo alla barra di ricerca interna. Lo staff di YM ha risolto migliaia di dubbi e svolto altrettanti esercizi. ;)
Buona Fisica a tutti!
Alessandro Catania (Alex)
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