Angolo tra retta e piano
L'angolo tra una retta e un piano nello spazio è l'angolo acuto che la retta forma con la propria proiezione ortogonale sul piano se essa è incidente il piano e non ortogonale al piano; in alternativa, è l'angolo retto che essa forma con il piano se è ortogonale ad esso, o ancora l'angolo nullo se la retta è parallela al piano o contenuta in esso.
Nelle precedenti lezioni abbiamo già avuto modo di trattare le nozioni di angoli tra rette nello spazio e di angoli tra piani. L'ultimo caso che ci resta da affrontare riguarda l'angolo formato da retta e piano: come di consueto partiremo dalla definizione, per poi passare alle formule e a una serie di esempi risolti e commentati nel dettaglio.
Il calcolo dell'angolo tra retta e piano si riconduce al calcolo dell'angolo tra due rette nello spazio, seppur con meno insidie, per cui consigliamo a chi non l'avesse già fatto di leggere la relativa lezione prima di proseguire.
Definizione di angolo tra retta e piano
Consideriamo un piano e una retta
in un riferimento cartesiano ortonormale
, e supponiamo che
sia incidente
e non ortogonale ad esso.
Si definisce angolo tra la retta e il piano
, e si indica con
uno qualsiasi dei due angoli acuti che forma con la retta
, data dalla proiezione ortogonale di
su
.
Per avere un'idea concreta disegniamo una retta e un piano
incidenti in un punto
e riportiamo la proiezione ortogonale della retta sul piano, chiamandola
.
Esempio di angolo formato da una retta e un piano incidenti e non ortogonali.
Per com'è stato definito l'angolo tra retta e piano:
Se ben ricordate l'angolo tra due rette nello spazio dipende dall'orientazione delle rette. In questo caso però l'angolo , e quindi l'angolo
, non dipende dall'orientazione di
, tant'è vero che:
- se la retta è orientata secondo il vettore
, allora
è orientata come il vettore
;
- se segue il verso del vettore
, allora
segue il verso di
.
In questo modo si escludono due dei quattro possibili angoli in figura.
Considerando poi che gli angoli tra i vettori
sono congruenti in quanto angoli opposti al vertice, possiamo concludere che ha senso parlare di ampiezza dell'angolo (e non degli angoli) indipendentemente dall'orientazione di
.
Per avere una definizione completa rimangono da considerare tre casi relativi alle possibili posizioni tra retta e piano:
- se la retta è incidente
e ortogonale ad esso, diremo banalmente che
- se invece la retta è parallela al piano, esterna o interna, diremo che
Formula per calcolare l'angolo tra retta e piano
Volendo attenerci alla definizione di angolo tra retta e piano, per determinare l'ampiezza dell'angolo dovremmo scrivere l'equazione della retta
per poi calcolare l'ampiezza dell'angolo (acuto o retto) tra
.
In realtà c'è un metodo più comodo e veloce. Detto
un vettore dei coefficienti direttori del piano, e detto
uno dei vettori direttori della retta , l'angolo
tra retta e piano è dato dalla formula
Dimostrazione della formula per calcolare l'angolo tra retta e piano
Per chi vuole approfondire, ecco la dimostrazione della formula per l'ampiezza dell'angolo tra piano e retta; qualora non vi interessasse (male!) potete saltarla e passare direttamente all'esempio.
Supponiamo che retta e piano siano incidenti non ortogonalmente. Dalla precedente immagine è immediato notare che l'angolo acuto individuato dalle rette è il complementare dell'angolo acuto
formato dalle rette
Per le formule trigonometriche sugli archi associati
La direzione della retta è la direzione ortogonale al piano
ed è individuata dal corrispondente vettore dei coefficienti direttori del piano
Inoltre, detto un vettore direttore della retta
, possiamo calcolare gli angoli convessi tra le due rette con la formula
Nella nostra ipotesi di non parallelismo e di non perpendicolarità il simbolo fornisce il valore di due angoli supplementari, uno acuto e l'altro ottuso.
A noi interessa l'angolo acuto, di conseguenza il coseno deve essere positivo
e ciò prova la validità della formula nell'ipotesi di retta e piano incidenti non ortogonalmente.
Se retta e piano sono ortogonali l'angolo deve avere ampiezza pari a 90°
D'altra parte i vettori sono paralleli, e dunque linearmente dipendenti
dunque, grazie alle proprietà della norma euclidea
il che prova la validità della formula.
Da ultimo, nel caso di parallelismo interno o esterno tra retta e piano l'angolo deve valere 0°, ossia
e inoltre i vettori direttori di retta e piano devono essere ortogonali, dunque il loro prodotto scalare euclideo deve essere nullo
da cui la tesi.
Esempio sul calcolo dell'ampiezza dell'angolo tra retta e piano
Calcolare l'ampiezza dell'angolo individuato dalla retta
e dal piano
Svolgimento: per determinare l'ampiezza dell'angolo ci servono un vettore che individui la direzione della retta
e il vettore dei coefficienti direttori del piano.
Dalle equazioni parametriche della retta è immediato risalire al relativo vettore direzione
Le componenti del vettore dei coefficienti direttori di un piano in forma cartesiana sono, nell'ordine, i coefficienti delle incognite dell'equazione cartesiana, dunque
L'angolo tra retta e piano è dato dalla formula
Nell'intervallo l'unica soluzione dell'equazione goniometrica
è
dunque retta e piano formano un angolo di 60°.
Con questa lezione chiudiamo la parte del corso dedicata alle posizioni reciproche e agli angoli. Dalla prossima concentreremo la nostra attenzione sulle distanze, partendo dalla distanza tra due punti nello spazio, per poi occuparci della distanza punto-retta e della distanza punto-piano.
Nel frattempo, per qualsiasi dubbio o per altri esercizi svolti sul calcolo dell'angolo tra piano e retta potete fare affidamento sulla barra di ricerca interna, nonché sulla scheda correlata. ;)
Buon proseguimento su YouMath,
Giuseppe Carichino (Galois)
Tags: angolo tra retta e piano - come si calcola l'ampiezza dell'angolo tra un piano e una retta.