Senonché o se non che?

Senonché o se non che

Sapreste dire qual è la forma corretta, senonchè o se non che? La grafia giusta è quella data dalla forma staccata se non che, oppure quella costituita da un'unica parola senonchè?

E nella seconda eventualità, è corretto scrivere senonchè con accento grave oppure dobbiamo scrivere senonché con accento acuto?

 

Come si scrive: senonché o se non che?

Come si scrive, se non che o senonché? Vogliamo capire qual è la grafia corretta tra le due: quella staccata se non che o quella in un'unica parola senonchè. Inoltre, se la variante corretta fosse quest'ultima, ci domandiamo se l'accento debba essere grave (è) oppure acuto (é).

In effetti entrambe le forme potrebbero essere corrette e, per avere una risposta, possiamo fare affidamento sul dizionario. La lingua parlata infatti influenza molto quella scritta e la pronuncia ci porta spesso a commettere errori, perché talvolta la differenza tra le parole in forma attaccata e quelle in forma staccata è impalpabile. Vediamo qualche esempio di frasi con senonché/se non che.

Esempi - si scrive senonché o se non che?

1) Le chiesi di accompagnarmi senonché un imprevisto la trattenne e mi diede buca. [OK, preferibile]

2) Dovevamo andare a correre se non che un temporale ce lo ha impedito. [OK]

3) Viaggiavo sempre con una tenda se non che, da quando si è rotta, preferisco pernottare nei B&B. [OK]

4) A Marta piaceva mangiare molto senonché da quando si è ammalata fa anche i digiuni. [OK, preferibile]

Nelle frasi precedenti vengono utilizzate sia la grafia attaccata sia quella staccata, e non c'è alcuna variazione nel senso della frase. Come capita di frequente, anche questo dubbio è di carattere ortografico e non semantico.

Regola: qual è la grafia corretta, se non che o senonché?

La congiunzione subordinativa senonché, con accento rigorosamente acuto e non grave, ha valore eccettuativo e ha il significato di "fuorché", "eccetto che". Può considerarsi come una forma contratta della locuzione "se non fosse che".

Qui non si può parlare di forma corretta o sbagliata perché entrambe le grafie sono comunemente accettate, ivi inclusa anche la locuzione se non che costituita dalla congiunzione se, dall'avverbio non e dalla congiunzione che.

Ad ogni modo la forma più diffusa tra le due è senonché, e alle due si aggiunge anche la forma arcaica sennonché.

SENONCHÉ: grafia più diffusa

SE NON CHE: grafia meno usata, ma comunque accettabile.

SENNONCHÉ: grafia meno usata, ma comunque accettabile.

Riscriviamo le frasi precedenti utilizzando la forma più diffusa.

1) Le chiesi di accompagnarmi senonché un imprevisto la trattenne e mi diede buca.

2) Dovevamo andare a correre senonché un temporale ce lo ha impedito.

3) Viaggiavo sempre con una tenda senonché, da quando si è rotta, preferisco pernottare nei B&B.

4) A Marta piaceva mangiare molto senonché da quando si è ammalata fa anche i digiuni.

Non perdetevi gli altri articoli dedicati ai dubbi grammaticali più frequenti in fase di scrittura. Ad esempio, abbiamo fornito una risposta per scegliere la corretta grafia tra do o dògli o li e anzi o ansi. ;)

Redazione di YouMath (Laura Chiodi)

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