Anziché o anzi che?

Bisogna scrivere anziché o anzi che, come una sola parola oppure in forma staccata? E nel caso la forma attaccata anziché sia accetabile, l'accento deve essere acuto (é) oppure grave (è)?
Ci troviamo spesso a domandarci se, nel linguaggio scritto, sia consentito univerbare le parole che formano una locuzione oppure no. Le numerose eccezioni della lingua italiana complicano le cose e la pronuncia non fa altro che aumentare i dubbi, quindi vediamo come comportarci. :)
Come si scrive: anziché o anzi che?
Come si scrive, anziché o anzi che? La grafia corretta è quella staccata, anzi che, formata dalle congiunzioni anzi e che, o quella con univerbazione anziché? Per risolvere il dubbio abbiamo due alternative: aiutarci con un dizionario della lingua italiana, o appellarci a un'opportuna regola grammaticale.
La grammatica italiana è molto insidiosa e piena di regole ed eccezioni. Capita dunque spesso di venire assaliti da dubbi di ogni tipo, soprattutto sulla corretta grafia. Inoltre, la lingua parlata contribuisce a creare confusione nel contesto dell'univerbazione: basti pensare a soprattutto o sopra tutto e a menomale o meno male, per citare un paio di esempi...
Esempi - si scrive anziché o anzi che?
1) Oggi andiamo al parco anziché al circo. [OK]
2) Luca preferisce macinare il caffè anzi che acquistarlo in polvere. [NO]
3) Marta usa i colori a spirito anzi che quelli a cera. [NO]
4) Mangia due banane anziché le mele. [OK]
In queste frasi sono presenti entrambe le forme, ma non si riesce a stabilire quale sia quella esatta perché il significato non varia. Ancora una volta siamo alle prese con un dubbio esclusivamente ortografico. Vediamo di chiarirci le idee.
Regola: qual è la grafia corretta, anziché o anzi che?
Anziché è una congiunzione che introduce una proposizione dipendente di natura avversativa, e ammette come sinonimi "piuttosto che", "al posto di".
Tra anziché o anzi che la forma corretta è quella con univerbazione, quindi tutta una parola anziché. La forma staccata anzi che viene utilizzata solo nella locuzione scherzosa anzi che no, con valore rafforzativo ("Sono stanco e affamato, anzi che no!").
Riguardo all'accento, esattamente come nei casi di poiché, perché, affinché, ... si deve ricorrere rigorosamente all'accento acuto (é) e non a quello grave (è).
ANZICHÉ: grafia corretta.
ANZI CHE: grafia errata.
Riscriviamo le frasi degli esempi precedenti con la grafia esatta:
1) Oggi andiamo al parco anziché al circo.
2) Luca preferisce macinare il caffè anziché acquistarlo in polvere.
3) Marta usa i colori a spirito anziché quelli a cera.
4) Mangia due banane anziché le mele.
Altri esempi: anziché o anzi che
1) Anziché una frittata stasera mangerò una pizza.
2) Luisa ha acquistato due borse anziché una.
3) Anziché brontolare perché non mi dai una mano?
4) Stasera leggerò un bel libro anziché guardare la TV.
Se volete continuare a dirimere i vostri dubbi grammaticali, continuate a leggerci! :) Si scrive dopodiché o dopo di che? Po o pò o po'? Tracce o traccie?
Laura Chiodi
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