A parte o apparte?

Come si scrive, apparte o a parte? Quale è la forma corretta da utilizzare, la parola unica apparte o la locuzione a parte formata dalla preposizione semplice "a" e dal sostantivo "parte"?
In questo articolo cercheremo di fare chiarezza enunciando la regola grammaticale, spiegando in che modo nasce il dubbio e proponendo alcuni esempi.
Come si scrive: a parte o apparte?
Come in molti altri casi, determinate locuzioni avverbiali come a parte creano dubbi relativi alla liceità dell'univerbazione, e dunque se sia consentito utilizzare la forma costituita da un'unica parola.
Questo è uno dei dubbi più comuni quando ci si trova a redigere un testo, ed è causato dalla velocità con cui si pronunciano le parole. Per capire quale sia la forma corretta, è necessario fare riferimento al dizionario e/o alla grammatica italiana.
Esempi: si scrive a parte o apparte?
1) A parte gli scherzi, sto abbastanza bene. [OK]
2) Apparte la pasta Luca mangia tutto. [NO]
3) Luisa è brava in tutti gli sport, apparte il calcio. [NO]
4) Marco ama studiare qualsiasi materia, a parte il diritto. [OK]
5) A parte il fatto che sono stanco, non ne avrei comunque voglia. [OK]
La forma delle due parole a parte o apparte, scritte in modo diverso, non altera il significato della frase; dunque per capire quale sia la grafia corretta non possiamo fare altro che ricorrere alla relativa regola grammaticale.
Regola: quale è la forma corretta tra a parte e apparte?
Il dubbio su quale sia la grafia corretta tra a parte e apparte deriva dalla pronuncia della lingua italiana, in quanto oralmente c'è la tendenza a pronunciare la "p" come se fosse una doppia, in seguito al cosiddetto raddoppiamento fonosintattico.
La grafia esatta è quella composta dalla preposizione semplice "a" e il sostantivo "parte", quindi la locuzione in forma staccata a parte.
A PARTE: grafia corretta con locuzione in forma staccata.
APPARTE: grafia errata in una unica parola.
La stessa regola per cui la forma univerbata è errata si applica, ad esempio, nei seguenti dubbi grammaticali: a posto o apposto; a volte o avvolte. "A posto" e "a volte" sono infatti locuzioni avverbiali con un significato ben preciso, mentre "apposto" e "avvolte" sono rispettivamente i participi passati dei verbi apporre e avvolgere.
In generale la locuzione a parte può assumere diversi significati, e può essere sostituita da diversi sinonimi a seconda del contesto: separatamente; singolarmente; in disparte; tranne; a esclusione di.
Altri esempi: a parte o apparte
1) A parte l'italiano, Luisa è portata per tutte le lingue
2) A parte te, al cinema quella sera mancavano anche Luisa e Marco
3) A parte la sabbia, amo ogni cosa del mare
4) Tutti, a parte te, hanno giocato a golf quella sera
Se volete approfondire e risolvere altri eventuali dubbi grammaticali, sappiate che ne abbiamo trattati tantissimi nell'omonima categoria di articoli. :) Ad esempio, sapreste dire qual è la forma corretta nei seguenti casi? Perfino o persino; così che o cosicché; dappertutto o dapertutto.
Laura Chiodi
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