Va o và o va'

Qual è la grafia corretta tra va, và e va'? Dobbiamo scrivere va o và o ancora va', in quali casi e soprattutto perché?
Vediamo di rispondere alle precedenti, semplici domande e di capire quali regole ortografiche determinano, a seconda dei casi, la scelta corretta.
Come si scrive: va o và o va'?
Scriveremo va senza accento e senza apostrofo per fare riferimento alla terza persona singolare dell'indicativo presente del verbo andare. Ad esempio:
Luca oggi va al mare.
Lucia va a fare la spesa.
La forma apostrofata va', invece, si utilizza per indicare la seconda persona singolare dell'imperativo presente andare. In buona sostanza va' con l'apostrofo si riferisce ad un ordine o ad un comando, e trae origine dal troncamento dell'ultima vocale di vai (il troncamento è facoltativo).
Va' subito in camera tua!
Va' via e non rompere.
Infine per quanto riguarda la terza variante, và con l'accento grave, essa non ha un uso proprio; l'unica eventualità in cui dovremo scrivere và è quella in cui và è la desinenza di un composto del verbo andare. Ad esempio:
Luca si è divertito così tanto che stasera rivà a giocare a Bowling.
In particolare l'accento grafico è obbligatorio in tutte le desinenze che, scritte come un'unica parola, non andrebbero accentate.
Ricapitolando, tra va', va o và scriveremo:
- va: terza persona singolare del presente indicativo del verbo andare;
- va': seconda persona singolare del presente imperativo del verbo andare;
- và: come desinenza dei composti del verbo andare.
Da notare tutte le analogie che sussistono tra le grafie va, và e va'; sta, stà e sta'; da, dà e da'; fa, fà e fa'. ;)
La Redazione
Tags: come si scrive, va o và - va o và con o senza accento. Si dice va o và, o non si dice?