Studio di funzione prodotto di valore assoluto ed esponenziale
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Studio di funzione prodotto di valore assoluto ed esponenziale #9018
![]() lupe Punto | Per favore, mi potreste aiutare con lo studio di una funzione che è il prodotto di un valore assoluto per un'esponenziale? Sarebbe questa: ![]() Grazie in anticipo! ![]() |
Studio di funzione prodotto di valore assoluto ed esponenziale #42549
![]() Omega Amministratore | Ciao Lupe, vediamo subito come studiare la funzione! ![]() Dominio: la funzione ![]() Simmetrie: la funzione non presenta chiaramente simmetrie particolari; vediamo solo se si tratta di una funzione pari o dispari valutandola nel punto ![]() La funzione non è chiaramente né pari, né dispari perciò la funzione sicuramente non presenta simmetrie notevoli. Intersezioni con gli assi: la funzione è ben definita in tutto l'insieme dei numeri reali perciò possiamo cercare l'intersezione con l'asse delle ![]() Per quanto riguarda l'asse delle ![]() La funzione esponenziale non può annullarsi e dunque affinché il prodotto sia nullo dobbiamo richiedere che il fattore ![]() ![]() In definitiva Segno della funzione: la funzione è chiaramente sempre positiva nel suo dominio ( tranne quando si annulla ) perché data dal prodotto di due funzioni sempre positive ( o al più nulle - la prima - ). Limiti: vediamo adesso come la funzione si comporta quando la ![]() Il secondo risultato si deve al fatto che l'esponenziale è un infinito di ordine superiore rispetto al semplice Asintoti: di asintoti verticali non ne troviamo ( la funzione è continua in tutto l'insieme dei reali ). Vediamo ora per gli asintoti obliqui: ![]() Ancora una volta l'esponenziale è un infinito di ordine superiore alla potenza presente al denominatore. Questo vuol dire che non ci sono asintoti obliqui; troviamo quindi che l'unico asintoto presente è l'asintoto orizzontale calcolato poc'anzi con il limite a meno infinito. Derivata prima e calcolo di massimi e minimi: in questo caso è conveniente definire la funzione a tratti per togliere il modulo e derivare senza grossi problemi. ![]() Per determinare la derivata prima è sufficiente derivare ciascun ramo applicando la regola di derivazione del prodotto prima e la regola di derivazione per le funzioni composte dopo. Attenzione: è necessario escludere i punti di raccordo ![]() Al fine di semplificare lo studio del segno della derivata prima, raccogliamo totalmente ![]() Analizziamo la derivabilità nei punti ![]() Poiché conseguentemente il limite si riscrive come ![]() Calcoliamo il limite sinistro del rapporto incrementale centrato in ![]() Questa volta ![]() I due limiti sono finiti e differenti, di conseguenza la funzione non è derivabile nel punto Controlliamo il limite destro e il limite sinistro del rapporto incrementale centrato in ![]() quando ![]() Impostiamo e calcoliamo il limite sinistro del rapporto incrementale centrato in ![]() Attenzione, questa volta ![]() I limiti destro e sinistro del rapporto incrementale sono sì finiti ma assumono valori differenti dunque Adesso studiamo la crescenza della funzione risolvendo la disequazione che equivale a risolvere le due disequazioni nei domini di riferimento ![]() Per ![]() Per ![]() Queste informazioni ci permettono di asserire che complessivamente - positiva negli intervalli ![]() - negativa negli intervalli ![]() - nulla per ![]() La funzione di partenza - crescente negli intervalli ![]() - decrescente negli intervalli ![]() inoltre ![]() è un punto di massimo relativo per ![]() È anche punto di massimo relativo il valore ![]() e il massimo associato è ![]() Osserviamo che i punti di non derivabilità Calcolo e studio della derivata seconda: calcoliamo la derivata seconda derivando i rami di ![]() Grazie alla regola di derivazione del prodotto possiamo scrivere ![]() Raccogliamo i fattori comuni e sommiamo i termini simili così da ottenere l'espressione della derivata seconda ![]() A questo punto studiamo il segno della derivata seconda il quale ci fornirà informazioni sulla concavità della funzione e in più ci dirà se Conviene ragionare per rami. Per è ![]() che è equivalente alla disequazione di secondo grado ![]() Attenzione: dobbiamo tenere in considerazione il vincolo ![]() Concentriamoci ora nell'intervallo ![]() Studiamone il segno impostando la disequazione che è a sua volta equivalente alla disequazione di secondo grado ![]() ed anche in questo caso non dobbiamo perdere di vista il vincolo fissato, ossia Traiamo le dovute conclusioni: complessivamente la derivata seconda - positiva negli intervalli ![]() - negativa negli intervalli ![]() - nulla nei punti ![]() pertanto la funzione - è convessa negli intervalli ![]() - è concava negli intervalli ![]() - ha due punti di flesso ![]() Per il grafico, vedi qui: grafico online. |
Ringraziano: Pi Greco, Ifrit, Yul |
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