Ciao Renofranco,
prima di procedere ti faccio notare che ho rimosso il secondo esercizio, in accordo con le
linee guida del Forum.
Per quanto riguarda il limite
possiamo passare alla somma dei limiti dei due addendi grazie ad una nota regola dell'
Algebra dei limiti, e ok.
le tue considerazioni relative al primo addendo sono corrette. Tu hai usato la definizione di
tangente e ti sei ricondotto al limite notevole del seno: in pratica hai ricavato il limite notevole della tangente quello che alcuni danno direttamente per buono (scelta libera - vedi
tabella dei limiti notevoli)
Il limite del secondo addendo
non richiede alcun limite notevole. Per calcolarlo basta ricorrere all'identità

, valida a patto che sia
applichiamo una nota
proprietà dei logaritmi
e un'altra ancora
Dato che la
funzione logaritmica in base

(naturale) diverge a

al tendere di

, possiamo calcolare il limite del rapporto all'esponente mediante le regole del
confronto tra infiniti.
In parole povere nel denominatore tralasciamo l'addendo

, che è una costante ininfluente nella somma con un infinito.
Tornando al limite originario concludiamo che esso vale
![lim_(x → 0^+)[(tan(x))/(x)+x^((1)/(ln(7x)))] = 1+e](/images/joomlatex/b/3/b3166362f1ed026143c665be67980d1a.gif)