Ciao Lorenzo13R 
Prima di rispondere ti invito a stare attento a come esprimi in "matematichese"
. Bisogna sempre evidenziare la variabile dipendente. Per scrivere in modo corretto puoi utilizzare una delle seguenti scritture:
![y = x[3]√(x^2+3x)](/images/joomlatex/f/f/ff14ee8189d2c5c547312139cd7e1acc.gif)
oppure
![f(x) = x[3]√(x^2+3x)](/images/joomlatex/d/3/d39896e5c7f5d58c444882f8c8cf9f2c.gif)
Dopo questa piccola ramanzina (perdona la pignoleria
) possiamo iniziare a parlare di dominio della funzione.
In essa appare una radice con indice dispari:
![f(x) = x[3]√(x^2+3x)](/images/joomlatex/6/2/621eaa008c1db8bf068f521453e532bd.gif)
Proprio perché l'indice è dispari possiamo stare tranquilli, essa non ha vincoli, il dominio pertanto è tutto l'asse reale.

Ricorda:
Quando hai una radice
-con indice pari allora devi imporre che il radicando sia maggiore o uguale a zero;
-con indice dispari allora puoi stare tranquillo, essa non pretende nulla dal radicando.
Tutto chiaro? 