Ciao Mirko95,
ti informo subito del fatto che gli esercizi di questo tipo diventano molto più mansueti quando hai la possibilità di ricorrere ai
limiti di successioni.
Per il momento ci accontentiamo di ricorrere a trucchetti algebrici e alla conoscenza dei grafici delle funzioni "elementarissime".
Consideriamo ad esempio il primo insieme. Vogliamo capire se esistono due numeri

tra cui sono compresi tutti gli elementi di

. Vale a dire
Se esiste

diremo che

è inferiormente limitato. In caso contrario diremo che è inferiormente illimitato.
Se esiste

diremo che

è superiormente limitato. In caso contrario diremo che è superiormente illimitato.
Se esistono entrambi, diremo che

è limitato.
Se non esistono entrambi, diremo che

è illimitato.
Lavoriamo sull'espressione che definisce gli elementi di

:
raccogliamo un termine

sia a numeratore che a denominatore
Ok. Ora per semplificare l'analisi consideriamo le due successioni che formano l'insieme e in particolare distinguiamo tra:
- i valori di

per cui

, cioè i pari;
- i valori di

per cui

, cioè i dispari;
Ragioniamo su
con

pari. I valori

sono certamente limitati, positivi e decrescenti al crescere di

pari, e vengono sommati a due valori finiti. Il numeratore potrà variare tra

e

, il denominatore tra

e

.
Ne deduciamo che la successione ad indici pari è limitata.
Ragionando in modo analogo per gli indici dispari puoi vedere che la successione ad indici dispari è limitata.
L'unione di due insiemi limitati è un insieme limitato, e tale è

.
---
Prova tu a ragionare su

, l'analisi è molto più immediata.
