A conti fatti il limite
non esiste e a breve vedremo il perché. Intanto anticipiamo che interverranno il
limite notevole del seno
valido quando l'argomento del seno è infinitesimo, e il limite notevole del coseno
che funziona nel momento in cui l'argomento del coseno è infinitesimo.
Per ricondurci al limite notevole del seno moltiplichiamo e dividiamo per

:
In accordo con l'algebra dei limiti possiamo scrivere il limite del prodotto come prodotto di limiti
Il primo fattore è esattamente il limite notevole del seno in forma generare e vale 1 pertanto ciò che rimane è il limite
Dobbiamo utilizzare dei barbatrucchi algebrici che consentono di ricondurci al limite notevole del coseno, in particolare abbiamo bisogno del quadrato del suo argomento, pertanto moltiplichiamo e dividiamo per

all'interno del radicando
e grazie alla proprietà dei radicali sul prodotto scriviamo
Applichiamo l'identità

così da scrivere il limite in forma equivalente
In accordo con il limite notevole del coseno, il radicando tende a
e trasportando fuori dal limite la costante moltiplicativa otterremo
La presenza del valore assoluto impone lo studio del limite destro e del limite sinistro. Iniziamo dal limite destro
questo perché quando

tende a 0 per valori positivi si ha che

. Per il limite sinistro scriveremo
In questo caso infatti, quando

tende a 0 per valori negativi si ha che

.
Il limite bilatero non esiste perché il limite destro e il limite sinistro esistono finiti ma non coincidono.