Hai fatto bene a razionalizzare: è un procedimento canonico per i limiti che generano
forme indeterminate del tipo
![[∞-∞]](data:image/gif;base64,R0lGODlhQwASAOMAAP///wAAACIiIjAwMIqKip6enhYWFgQEBFBQULa2tkBAQGJiYgwMDObm5nR0dMzMzCH5BAEAAAAALAAAAABDABIAAATMEAAxiLw46827z84wSONnnqhZlmnrnusrz1pM37ItFcZxIJjEQIFY4DA8H/AiJBovusQywWA0AA7FpfHESSVUK1Yr4UJJl2X5wCCwJIQrTg1osN2ZOBrAcmQSAQFyWxZBAoeIiV0YfkGBg2WFOo0YCgF0dYU3lBeWmA2SewCLAAkCCAGaAAQPR6SmqKqseywFBUwCV5aFX0e2uLqpYGo6q0UDdA4MBwZkR8YLyIzLzRjFZRyQz9gb2nyi2+Eb1+Ll3+fm6SUUqulHIQMRADs=)
e che presentano dei
radicali.
Se può tornare utile a qualcuno, abbiamo anche una lezione in cui proponiamo i
metodi per la risoluzione delle forme di indecisione.
In accordo con la regola sul prodotto tra una somma e una differenza possiamo scrivere il limite nella forma equivalente
Svolgendo i quadrati
e con un paio di conticini giungeremo al limite
A questo punto si considerano solamente gli infiniti di ordine principale sia a numeratore che a denominatore, dopodiché si procede per
confronto tra infiniti
Grazie alle proprietà dei radicali sappiamo che vale l'uguaglianza

mediante la quale il limite si esprime nella forma equivalente
Possiamo raccogliere totalmente

e giungere finalmente al risultato
Abbiamo finito.