Studio dei punti critici in due variabili con Hessiano nullo
Prima di postare leggi le regole del Forum. Puoi anche leggere le ultime discussioni.
Questa sezione è un contenitore temporaneo per i topic speciali a pagamento (One-Shot)
Se hai acquistato uno o più Topic speciali, puoi pubblicarli qui cliccando su "Apri un Topic".
Il registro completo dei Topic risolti e in corso è disponibile sul proprio profilo.
Se hai acquistato uno o più Topic speciali, puoi pubblicarli qui cliccando su "Apri un Topic".
Il registro completo dei Topic risolti e in corso è disponibile sul proprio profilo.
Studio dei punti critici in due variabili con Hessiano nullo #99926
![]() leon Punto | Devo svolgere lo studio dei punti critici di una funzione in due variabili con hessiano nullo: ![]() e barrare quale delle seguenti risposte è quella corretta: A) infiniti punti di massimo relativo, nessun punto di minimo relativo e infiniti punti di sella; B) un solo punti critico che è di sella; C) nessuna delle altre risposte è giusta; D) infiniti punti critici, tutti di massimo relativo; E) infiniti punti si massimo relativo, uno solo di sella e nessun minimo relativo. So che la risposta giusta è la A). Dovrebbe essere un esercizio a Hessiano nullo. Sul vostro sito ho letto e rifatto un sacco di esercizi su massimo e minimo con Hessiano nullo in due variabili, il procedimento è semplice e chiaro, in sintesi: 1) si fa la derivata parziale prima rispetto a 2) Calcolo il determinate dell'Hessiano (avrò tre casi possibili in base ai segni, massimo minimo o sella, più un quarto caso in cui non si può dir nulla, ovvero quando il determinante è nullo). 3) Nel caso di Hessiano nullo uso il metodo del segno (che è l'unico che mi porta ad una conclusione certa), mi calcolo cosa succede nell'intorno della funzione variazione, e in base al valore che questa funzione assume nell'intorno (segni positivi e/o negativi) e quindi saprò se avrò a che fare con un punto di max, min o sella. Dove ho difficoltà Incontro difficoltà nei calcolo iniziale della funzione data, nel momento che devo calcolarmi le derivate prime, non so se: - mi conviene trasformarla in qualcosa; - lasciarla com'è e derivare; - svolgere il quadrato e le moltiplicazioni e poi derivare; Domanda: in tutti i casi so come derivare, ma come faccio a capire quale strada è più conveniente per procedere con i calcoli? Ho provato nei vari modi su elencati, ma quando ho finito di derivare ho 5 termini con esponenti in diversi gradi e contenenti o solo la Se non ho capito male arrivato a questo punto mi conviene raccogliere in modo che poi ho delle moltiplicazioni così posso porle uguali a 0, ma non son sicuro e tutto diventa molto complicato, non so se sono io o è complicato l'esercizio. ![]() Arrivato a questo punto come posso procedere? Ho bisogno di tutti i passaggi di svolgimento per capire dove sbaglio, acquisire più fiducia, fino ad arrivare a dire perché la prima è la risposta esatta, ma anche di qualche consiglio "di approccio mentale" perché come ho detto, quando le cose diventano complicate mi blocco e perdo sicurezza. Purtroppo non seguo le lezioni, studio a distanza e completamente da solo. Mi sento preparato nella teoria, ma un asino nel fare i conti (eppure faccio valanghe di esercizi)... Grazie in anticipo! |
Studio dei punti critici in due variabili con Hessiano nullo #99931
![]() Ifrit Amministratore | Ciao Leon! Il nostro intento è studiare la funzione di due variabili ![]() nel senso che dobbiamo determinare i suoi eventuali punti critici. Il primo passo prevede di calcolare le derivate parziali del primo ordine, avvalendoci delle usuali regole di derivazione studiate ad Analisi 1. ![]() Calcolo della derivata rispetto a Per esplicitare l'espressione della derivata rispetto a ![]() ![]() A questo punto usiamo la regola per la derivata di una potenza per calcolare ![]() che valgono rispettivamente: ![]() La derivata di Alla luce di ciò, ![]() Ottenuta questa espressione, conviene mettere in evidenza i fattori comuni ai tre addendi, così da facilitarci la risoluzione del sistema che dovremo impostare in seguito. ![]() Non ci resta che sviluppare le operazioni all'interno delle parentesi quadre ![]() Sommiamo i monomi simili così da ottenere l'espressione della derivata di ![]() Derivata rispetto a Esplicitiamo l'espressione della derivata rispetto a ![]() Poiché stiamo derivando rispetto alla variabile ![]() (Nota: Per quanto concerne la derivata di ![]() ![]() Per quanto concerne la derivata di ![]() In definitiva, l'espressione ![]() Come per la derivata rispetto a ![]() Note le derivate, possiamo determinare i punti critici impostando il sistema avente per equazioni le derivate del primo ordine uguagliate a zero. ![]() per cui ![]() Risoluzione del sistema Risolviamo il sistema analizzando la seconda equazione, vale a dire ![]() Osserviamo, infatti, che la prima equazione del sistema è più elaborata da esaminare per via della presenza del fattore ![]() In accordo con la legge di annullamento del prodotto, il prodotto ![]() ![]() Esaminiamo singolarmente le equazioni, partendo dalla prima: Per la seconda, isoliamo al primo membro ![]() Facciamo lo stesso per la terza ![]() Abbiamo scoperto che la seconda equazione del sistema è soddisfatta se e solo se: ![]() A questo punto sostituiamo le espressioni ottenute nella prima equazione. Se ![]() si tramuta nell'identità ![]() Nel piano cartesiano, questi punti costituiscono una retta di punti critici per Se ![]() degenera ancora nell'identità ![]() Nota: sono punti che appartengono alla retta di equazione Se ![]() ![]() si tramuta in ![]() da cui, svolgendo i semplici calcoli, otteniamo: ![]() Sostituiamo ![]() che però appartiene alle rette dei punti critici determinate in precedenza. Riassumendo, i punti critici associati a ![]() Classificazione dei punti critici A questo punto bisogna classificare i punti critici: in questa circostanza il metodo dell'Hessiana per i massimi e minimi è completamente inutile, perché l'Hessiano associato è nullo. (Si veda lezione su Hessiano nullo). L'alternativa prevede di studiare il segno della funzione variazione ![]() dove Prima di procedere osserviamo che: - se ![]() - se ![]() perciò studiare il segno delle due funzioni variazione equivale a studiare il segno di Studio del segno della funzione variazione Consideriamo la disequazione ![]() Essa consente di determinare le regioni del piano cartesiano in cui Il fattore ![]() Il fattore ![]() ![]() Il fattore ![]() Rappresentando sul piano cartesiano le regioni del piano in cui ![]() In rosso le regioni in cui nella quale abbiamo tracciato le rette dei punti critici. Per ciascun punto della retta ![]() che invade la regione del piano di colore rosso esiste un intorno ![]() da cui ![]() per cui Se Esaminiamo i punti critici nella forma: ![]() Poiché in ogni loro intorno, la funzione variazione Alcuni suggerimenti per il futuro Purtroppo non esiste un metodo unico e sicuro per stabilire la natura dei punti critici: ok, esiste il metodo dello studio della funzione variazione, ma può portare con sé una mole imbarazzante di calcoli (non è questo il caso). Ogni problema è una storia a sé e richiede una buona dose di malizia matematica, che si acquisisce svolgendo un buon numero di esercizi. L'unico consiglio che posso darti è: "Sii testardo!". ![]() In bocca al lupo. |
Ringraziano: leon |
|