Ciao kemiosabe,
per risolvere il problema, conviene metterci comodi scegliendo un
sistema di riferimento 
.
Possiamo supporre, senza perdita di generalità, che:
-

siano punti appartenenti all'
asse delle ascisse, per cui le loro coordinate sono della forma
- l'origine

del sistema di riferimento sia il
punto medio del segmento di estremi

, cosicché la semisomma delle ascisse di

sia uguale a zero:
Dal dato del problema

, ricaviamo, inoltre, la condizione
Con i due vincoli, possiamo costruire il
sistema lineare nelle incognite
da cui, usando il
metodo di sostituzione, otteniamo immediatamente che:
Le coordinate di

sono, pertanto:
Il nostro compito consiste nell'esprimere l'equazione del
luogo geometrico dei punti del piano

tali che l'angolo

sia uguale ad

con
Prima di continuare, osserviamo che il
coseno di un angolo è negativo nel momento in cui l'angolo è compreso tra

, per cui
Osserviamo inoltre che

è un
triangolo, pertanto la
somma dei suoi angoli interni è

e, di conseguenza, l'angolo

dovrà essere minore di

.
In definitiva, l'angolo

deve sottostare al vincolo:
Sfruttando la
relazione fondamentale della goniometria
determiniamo il seno di

:
da cui
Nell'
intervallo 
, il seno è positivo, per cui dovremo lavorare con il segno

, ossia:
Bene, teniamo da parte queste informazioni (ci serviranno in seguito) e apriamo una breve parentesi di carattere teorico.
Il dato dell'esercizio

suggerisce che

è l'angolo (ottuso) formato dalla
retta passante per

e dalla retta passante per

, per cui saremmo tentati di usare la
formula per l'angolo tra due rette:
dove

sono rispettivamente il
coefficiente angolare della retta passante per

e quello della retta passante per

.
C'è solo un piccolo problema: nella formula,

è l'
angolo acuto generato dalle rette, mentre il nostro

è l'ottuso.
Poco male, basta prendere in considerazione l'angolo
e lavorare con esso.
Calcoliamo il valore della
tangente dell'angolo 
, avvalendoci opportunamente delle
formule per gli archi associati:
Ottimo! Questo valore ci sarà utile per scrivere l'equazione del luogo geometrico, però non basta! Abbiamo bisogno anche del coefficiente angolare della retta che passa per

e di quello della retta che passa per

:
Rimpiazziamo le espressioni nella formula
che diventa
Svolgiamo i calcoli all'interno del
valore assoluto cosicché ricaviamo l'equazione
Osservato che il valore assoluto del quoziente è uguale al quoziente dei valori assoluti, la relazione si tramuta in:
Esprimiamola in forma normale moltiplicando in croce
A questo punto dividiamo i membri per 3 e scriviamo l'equazione:
Attenzione! I punti

del luogo devono essere interni alla
circonferenza di equazione

, necessariamente
Se così non fosse, l'angolo

sarebbe acuto o tuttalpiù retto.
In accordo con la definizione di valore assoluto,
per cui siamo autorizzati a riscrivere
nella forma:
Sempre in forza della definizione di valore assoluto, possiamo concludere che:
- se

,

e l'equazione diviene
- se

,

e l'equazione diviene
Abbiamo finito!