Ciao J0sePh,
l'esercizio ci chiede di dimostrare che la
successione definita per ricorrenza
può essere espressa in
forma chiusa mediante la legge
In questa situazione, il
principio di induzione è perfetto per dimostrare la proposizione.
Esso consta di soli tre passaggi: bisogna verificare il passo base; assumere come ipotesi che la proposizione sia vera per un generico

e dimostrare che è vera la proposizione che si ottiene sostituendo a

il termine

.
In
simboli matematici, indichiamo con

la proposizione, ossia:
controlliamo che sia vera

, ossia verifichiamo il
passo base (attenzione ai pedici):
Svolgiamo i calcoli, tenendo a mente che una
potenza con esponente nullo e base diversa da zero vale 1.
Il passo base è chiaramente verificato perché

.
Passo induttivo: supponiamo che la proposizione sia vera per un generico
numero naturale 
, cioè supponiamo vera la proposizione
e sfruttiamo tale ipotesi per dimostrare che vera

. Più precisamente dobbiamo dimostrare che

sia nella forma:
Nota. Abbiamo utilizzato le proprietà delle potenze per esprimere

come

, infatti
Rimpiazziamo a ogni occorrenza di

, l'espressione

in

, partendo proprio dalla relazione di ricorrenza:
Poiché è vera l'ipotesi induttiva, possiamo sostituire il termine

con la relativa espressione e scrivere:
Da qui in poi, entriamo nella fiera delle proprietà delle potenze.
In accordo con la regola sulla
potenza di un prodotto, possiamo distribuire l'esponente

a ciascun fattore della base
Inoltre, siamo autorizzati a esprimere

come

: è la definizione di
potenza con esponente negativo letta al contrario.
Perché fermarci qui?! Svolgiamo la
potenza di potenza moltiplicando tra loro gli esponenti
Calcoliamo il
minimo comune denominatore
ed esprimiamo

come
Raccogliamo i fattori comuni degli addendi al numeratore così da ricondurci alla forma richiesta: in particolare

tra il primo e il terzo addendo (in altri termini lasciamo fuori dai giochi 41)
e aggiustiamo i termini all'interno delle
parentesi quadre
Sommiamo tra loro i
monomi simili
Raccogliamo il seno negativo nelle parentesi quadre e riportiamolo davanti a
e, volendo, esprimiamo la frazione nella forma
In definitiva abbiamo dimostrato che
come volevamo.