Equazione differenziale di ordine 2 con metodo di somiglianza

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#98565
avt
federico123
Cerchio

Non riesco a risolvere questa equazione differenziale del secondo ordine con il metodo di somiglianza:

y''+2y'+y = e^(−x)+2

Ho calcolato che il Δ = 0 e λ = −1 dunque la famiglia di soluzioni dell'omogenea associata è:

y_(o)(x) = e^(−x)(A+Bx)

Ora devo procedere e considerare le due equazioni differenziali

y''+2y'+y = e^(−x) ; y''+2y'+y = 2

e sommare le loro soluzioni particolari. Qui non capisco: la prima equazione

y''+2y'+y = e^(−x)

ha una soluzione particolare che dovrebbe essere

Y(x) = x^2e^(−x)(Ax+B)

dato che il polinomio Q(x) è di primo grado

mentre la soluzione della seconda

y''+2y'+y = 2

dovrebbe essere

Y(x) = e^(−x)(B)

visto che il polinomio è di grado zero. Facendo i conti però la soluzione non torna.

#98567
avt
Amministratore

Ciao federico123,

l'esercizio ci chiede di determinare tutte e sole le funzioni che soddisfano l'equazione differenziale lineare del secondo ordine, a coefficienti costanti e non omogenea

y''+2y'+1 = e^(−x)+2

che possiamo risolvere con il metodo di somiglianza.

Prima di tutto consideriamo l'equazione differenziale del secondo ordine omogenea associata, vale a dire:

y''+2y'+1 = 0

e associamo l'equazione caratteristica

λ^2+2λ+1 = 0

che possiamo risolvere osservando che il primo membro coincide con il quadrato del binomio λ+1, dunque l'equazione diventa

(λ+1)^2 = 0

da cui ricaviamo la soluzione λ = −1 con molteplicità algebrica 2.

In termini più espliciti, l'equazione caratteristica ammette due soluzioni reali e coincidenti, di conseguenza la famiglia di funzioni che soddisfano l'omogenea è

y_(o)(x) = c_1e^(−x)+x c_2 e^(−x)

dove c_1 e c_2 sono costanti reali da determinare.

Per ricavare le soluzioni particolari, possiamo avvalerci sì del metodo di somiglianza, però bisogna considerare due equazioni differenziali distinte

y''+2y'+1 = e^(−x)

e

y''+2y'+1 = 2

calcolare le soluzioni particolari a esse associate e infine sommarle tra loro così da ricavare una soluzione particolare dell'equazione di partenza.

Occupiamoci della prima equazione differenziale

y''+2y'+1 = e^(−x)

e osserviamo che il secondo membro è del tipo

g(x) = Q(x)e^(λ x)

dove

Q(x) = 1 è il polinomio di grado 0 (costante), mentre λ = −1 coincide con la radice multipla del polinomio caratteristico.

In questo caso, la soluzione particolare si presenterà nella forma

y_(p_1)(x) = x^2 e^(λ x) barQ(x)

dove barQ(x) è un polinomio dello stesso grado di Q(x). Esplicitamente:

y_(p_1)(x) = Cx^2e^(−x)

La costante C è da determinare e per farlo è sufficiente calcolare la derivata prima e seconda di y_(p_1)(x) e sostituire nell'equazione

In accordo con le regole di derivazione, la derivata prima risulta

y_(p_1)'(x) = 2 C e^(−x)x−Ce^(−x)x^2

mentre la derivata seconda è

y_(p_1)''(x) = 2Ce^(−x)−4Cxe^(−x)+Cx^2e^(−x)

Affinché y_(p_1)(x) sia soluzione particolare dell'equazione

y''+2y'+y = e^(−X)

è necessario che y_(p_1)(x) soddisfi l'equazione

y_(p_1)''(x)+2y_(p_1)'(x)+y_(p_1)(x) = e^(−x)

Rimpiazziamo i termini che abbiamo determinato

2Ce^(−x)−4 Ce^(−x)x+Ce^(−x)x^2 (= y_(p_1)''(x))+4Ce^(−x)x−2Ce^(−x)x^2 (= 2y_(p_1)'(x))+Ce^(−x)x^2 (= y_(p_1)(x)) = e^(−x)

Con molta cautela, sommiamo tra loro i termini simili al primo membro, ricavando così l'equazione

2Ce^(−x) = e^(−x)

da cui, dividendo i due membri per 2e^(−x) otteniamo

C = (1)/(2)

In definitiva, la soluzione particolare della prima equazione è

y_(p_1)(x) = (1)/(2)e^(−x)x^2

Determiniamo a questo punto la soluzione della seconda equazione differenziale: ricerchiamo cioè una funzione y_(p_2)(x) tale che

y_(p_2)''(x)+2 y_(p_2)'(x)+y_(p_2)(x) = 2

Per poter applicare il metodo di somiglianza, è necessario rivedere il polinomio al secondo membro nella forma

g(x) = Q(x)e^(λ x)

dove Q(x) = 2 e λ = 0.

In questo caso, il coefficiente dell'esponente dell'esponenziale è uguale a zero e non coincide con le soluzioni dell'equazione caratteristica, di conseguenza la soluzione particolare sarà nella forma

y_(p_2)(x) = e^(λ x) barQ(x)

dove λ = 0 e barQ(x) è un polinomio che ha lo stesso grado di Q(x) (è un polinomio di grado zero nel nostro caso), vale a dire:

y_(p_2)(x) = C

Chiaramente la derivata prima e seconda di una costante è zero, dunque la relazione

y_(p_2)''(x)+2 y_(p_2)'(x)+y_(p_2)(x) = 2

si traduce nell'equazione

C = 2

La soluzione particolare associata all'equazione

y_(p_2)''(x)+2 y_(p_2)'(x)+y_(p_2)(x) = 2

è y_(p_2)(x) = 2.

Note y_(p_1)(x) e y_(p_2)(x), possiamo determinare la soluzione particolare associata all'equazione data

y_(p)(x) = y_(p_1)(x)+y_(p_2)(x) = (1)/(2)x^2e^(−x)+2

e infine esplicitare l'integrale generale associato all'equazione differenziale, ottenendo:

 y(x) = y_(o)(x)+y_(p)(x) = (1)/(2)x^2e^(−x)+2+c_1e^(−x)+x c_2 e^(−x)

dove c_(1) e c_2 sono costanti reali.

Ringraziano: Omega, CarFaby, federico123
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