Ciao xxautod,
rispondiamo prima di tutto al quesito di partenza: dobbiamo stabilire se l'insieme
è effettivamente un
intervallo oppure no.
Procediamo per passi, fornendo innanzitutto una
definizione intuitiva di intervallo.
Gli intervalli sono particolari
sottoinsiemi di

(insieme dei
numeri reali) caratterizzati dalla seguente proprietà: comunque si fissino due valori dell'intervallo

, tutti i numeri reali tra loro compresi appartengono all'intervallo.
In termini meno fiscali, stiamo asserendo che un intervallo non vuoto deve necessariamente essere
privo di buchi.
Dal punto di vista geometrico, un intervallo, diverso dall'
insieme vuoto, può essere rappresentato mediante:
- un punto (in questo caso parliamo di singoletti, o singleton);
- un
segmento se l'intervallo è limitato;
- una
semiretta se l'intervallo è illimitato superiormente oppure inferiormente ma non da entrambi i lati;
- una
retta se l'intervallo coincide con

.
Facciamo qualche esempio così da chiarire la questione (nulla di difficile).
L'insieme
è un intervallo di estremi

e tutti i valori compresi tra essi appartengono a

. Se decidessimo di rappresentare

otterremo un segmento.
L'insieme
è l'unione di due intervalli, ma non è a sua volta un intervallo perché

non vi appartiene: nell'insieme è quindi presente un
buco. Se rappresentassimo

otterremmo l'unione di due segmenti disgiunti.
Chiarito ciò, possiamo dedicarci al problema. L'insieme

è formato da tutti i numeri reali del tipo
dove

varia nell'insieme dei
numeri naturali escluso lo zero.
Calcoliamo alcuni termini che appartengono ad

, sostituendo a

i numeri 1, 2, 3...
Per

ricaviamo il numero reale
per

otteniamo invece
per

ricaviamo il numero
e così via. La forma estensiva dell'insieme

è di conseguenza
Esso è formato da infiniti termini ma attenzione, non rappresenta affatto un intervallo perché, a titolo di esempio, mancano tutti i numeri compresi tra 1 e 2.
In realtà l'insieme

è formato da
punti isolati, e sebbene sia possibile esprimerlo come unione numerabile di punti (dunque di intervalli degeneri) come
esso non è un intervallo. Aggiungiamoci pure che dal punto di vista notazionale la scrittura
è poco fruibile e raramente si trova su un libro di Matematica. L'unione numerabile di punti distinti, inoltre, non può mai generare un intervallo giacché le
potenze dei due insiemi sono differenti: un intervallo non degenere è equipotente a

, mentre l'insieme

ha la
potenza del numerabile.
In conclusione

è un sottoinsieme di numeri reali, ma non è un intervallo.