Perdonaci per il ritardo della risposta ma abbiamo avuto problemi con il provider della connessione.
Premessa: le tue osservazioni sono pressoché corrette, ma inutili ai fini dello studio. Purtroppo devi studiare la convergenza puntuale al variare di

, non basta studiarli per dei valori fissati. :(
Consideriamo la
serie di funzioni
il cui termine n-esimo è
Dimostriamo che per ogni

la successione è non negativa osservando che il fattore

è positivo mentre il fattore

è non negativo.
Notiamo infatti che il
valore assoluto della
funzione seno infatti soddisfa la
doppia disuguaglianza
e, applicando ai tre membri la
funzione arcotangente, i versi delle disuguaglianze non vengono intaccate
Osserviamo che

mentre

di conseguenza la doppia disuguaglianza diventa
Elevando ad

i tre membri, la disuguaglianza non viene invertita perché la potenza n-esima è una
funzione monotona strettamente crescente nel momento in cui la base è non negativa
Con le informazioni ottenute, possiamo asserire che il numeratore di

è certamente non negativo, infatti soddisfa la relazione
Per quanto concerne il denominatore, esso è somma di quantità positive e, in quanto tale, è a sua volta positivo. Inoltre esso soddisfa la disuguaglianza
perché
In definitiva

è non negativa perché quoziente tra una quantità non negativa ed una positiva.
Possiamo pensare di dimostrare la convergenza puntuale e uniforme dimostrando che la successione

è maggiorata da una successione

di numeri reali positivi tali che
e inoltre
Così facendo dimostriamo che la serie data è totalmente convergente in

pertanto sarà sia uniformemente convergente che puntualmente convergente.
Nel caso in esame il valore assoluto della successione

coincide con

stessa perché non negativa
inoltre abbiamo visto precedentemente che
da cui, passando ai
reciproci e invertendo il verso otteniamo
Moltiplicando ambo i membri per la quantità positiva

giungiamo alla disuguaglianza equivalente
Le disuguaglianze e le maggiorazioni ci hanno permesso, dunque, di determinare la successione

, basta infatti porre
In accordo con la teoria delle serie di funzioni se la serie
converge allora
converge totalmente su tutto l'asse reale e dunque abbiamo assicurata sia la convergenza uniforme in

che la convergenza puntuale.
Studiamo dunque la serie numerica
osservando che la
condizione necessaria per la convergenza è chiaramente soddisfatta perché il seguente limite è 0
Il risultato è nullo perché l'esponente al denominatore è un infinito di ordine superiore rispetto a qualsiasi potenza.
Per accertarci della convergenza della serie numerica utilizziamo uno dei criteri di convergenza: ad esempio il
criterio del rapporto.
Scriviamo dunque
e costruiamo il rapporto
che grazie alle
proprietà delle potenze diventa
A questo punto non ci resta che calcolare il limite del rapporto
e concludere che la serie numerica
converge perché il limite del rapporto è minore di 1.
In base alla teoria delle serie di funzioni possiamo concludere che:
converge totalmente in

, di conseguenza converge sia uniformemente che puntualmente in
Ribadiamo, infatti, che la convergenza totale implica la convergenza uniforme che garantisce la convergenza puntuale.