Disequazione logaritmica fratta con logaritmi naturali

Prima di postare leggi le regole del Forum. Puoi anche leggere le ultime discussioni.
Questa sezione è un contenitore temporaneo per i topic speciali a pagamento (One-Shot).
#94399
avt
RichardMaths
Punto

Mi fareste vedere lo svolgimento di una disequazione logaritmica fratta con logaritmi naturali? È la disequazione numero V della scheda intermediate di esercizi sulle disequazioni logaritmiche.

2ln(x)−3 < (2ln(x)+3)/(ln(x))

Vi chiedo particolare enfasi circa le condizioni di esistenza e la determinazione del risultato finale, in quanto il risultato della disequazione dove ln(x) = y che mi risulta è

2y^2−5y−3 < 0

e mi è uscito: −(1)/(2) < ln(x) < 3 con risultato

0 < x < e^3 ∨ ln(x) > −(1)/(2)

che è diverso dal risultato previsto...

#94404
avt
Amministratore

Vogliamo risolvere la disequazione logaritmica

2ln(x)−3 < (2ln(x)+3)/(ln(x))

Il primo passo consiste nel determinare le condizioni di esistenza delle soluzioni. Innanzitutto osserviamo che il logaritmo naturale impone che il suo argomento sia positivo, quindi

x > 0

La seconda condizione è relativa al denominatore del rapporto di destra, che non deve annullarsi

ln(x) ≠ 0

Questa disuguaglianza va trattata come un'equazione logaritmica elementare, per cui

ln(x) ≠ 0 → x ≠ 1

Entrambe le condizioni di esistenza vanno poste a sistema e possiamo riassumerle nel modo seguente, usando il connettivo logico "e"

x > 0 ∧ x ≠ 1

Con tali premesse possiamo procedere alla risoluzione della disequazione

2ln(x)−3 < (2ln(x)+3)/(ln(x))

Portiamo il secondo membro a sinistra in modo da calcolare il denominatore comune. Poiché stiamo risolvendo una disequazione non dobbiamo cadere nella tentazione di moltiplicare entrambi i membri per ln(x), perché tale termine non ha un segno costante al variare di x e non sapremmo come gestire il simbolo di disequazione

2ln(x)−3−(2ln(x)+3)/(ln(x)) < 0

Da qui ricaviamo

(2ln^2(x)−3ln(x)−2ln(x)−3)/(ln(x)) < 0

ossia

(2ln^2(x)−5ln(x)−3)/(ln(x)) < 0 (•)

e ci siamo ridotti a risolvere una disequazione fratta. Ora serve parecchia attenzione: il simbolo presente nella disequazione è <, quindi a noi interessano le soluzioni che rendono il rapporto negativo.

Nello studio separato dei segni di numeratore e denominatore dobbiamo però sempre e comunque cercare le soluzioni che li rendono maggiori di zero, dunque riportare il simbolo >.

Alla fine, dal diagramma di confronto dei segni cercheremo le soluzioni come i valori x che rendono il rapporto negativo, come richiesto all'ultimo passaggio (•)

N > 0) 2ln^2(x)−5ln(x)−3 > 0

Qui ci conviene procedere per sostituzione, ponendo y = ln(x).

2y^2−5y−3 > 0

Risolviamo l'equazione di secondo grado associata

 2y^2−5y−3 = 0 ; y_(1,2) = (5±√(25+24))/(4) = −(1)/(2) ; 3

Le soluzioni della disequazione di secondo grado si ottengono considerando i valori esterni

y < −(1)/(2) ∨ y > 3

Torniamo alla variabile x

ln(x) < −(1)/(2) ∨ ln(x) > 3

Risolviamo le due semplici disequazioni logaritmiche applicando l'esponenziale, e non dimentichiamo che siamo sempre nel regime di condizioni di esistenza poste inizialmente

x < e^(−(1)/(2)) ∨ x > e^3

Non basta: dobbiamo tenere conto delle CE.

0 < x < e^(−(1)/(2)) ∨ x > e^3

e abbiamo trovato i valori di x per cui il numeratore di (•) è positivo.

D > 0) ln(x) > 0

Questa disequazione logaritmica elementare si traduce banalmente in

x > e^0 → x > 1

Segno del rapporto

Per concludere non ci resta che tracciare il diagramma dei segni e cercare le x che rendono il rapporto (•) negativo, come richiesto nell'ultimo passaggio prima di passare allo studio dei segni di numeratore e denominatore.

Per tracciare il diagramma dobbiamo cancellare i valori esclusi dalle condizioni di esistenza; inoltre è di fondamentale importanza ottenere delle approssimazioni per i valori limite, in modo da disporli correttamente. A tal proposito puoi servirti della calcolatrice

 e^(−(1)/(2)) = (1)/(√(e)) ≃ 0,6 ; e^3 ≃ 20,1

dove ho arrotondato i risultati alla prima cifra decimale e, nel primo passaggio, ho usato la regola per le potenze con esponente fratto.

Dal diagramma dei segni si ricavano le soluzioni

0 < x < (1)/(√(e)) ∨ 1 < x < e^3

e abbiamo finito!

Ringraziano: CarFaby, RichardMaths
#94405
avt
RichardMaths
Punto

Grazie! Credo che l'errore consistesse nel fatto che dopo il mcm mi "disfavo" del denominatore moltiplicando entrambi i membri per ln(x)...

  • Pagina:
  • 1