Prima di procedere alla dimostrazione vera e propria del teorema richiamiamo i concetti teorici che ci serviranno.
Sappiamo che
è un'isometria pertanto, per definizione:

dove
è una forma bilineare simmetrica definita positiva o, più semplicemente, un prodotto scalare definito nel prodotto cartesiano
.
Inoltre ricordiamo che il nucleo dell'applicazione lineare
è definito come

mentre l'immagine dell'applicazione lineare
è l'insieme:

Infine il complemento ortogonale del sottospazio
è

Alla luce di queste definizioni dimostriamo il teorema, ossia che

Iniziamo col provare che

Sia quindi
.
Per definizione di immagine esiste
tale che
.
Dobbiamo dimostrare che

ossia che

il che equivale a dimostrare (per com'è definito il complemento ortogonale) che

Sia allora
. Per definizione di nucleo

Pertanto:

Nello specifico:
la prima uguaglianza vien fuori dalla definizione di forma bilineare;
la seconda discende dal fatto che, ovviamente,
;
la terza uguaglianza discende da
;
la quarta dalla definizione di isometria.
Abbiamo così dimostrato che

Ricordiamo ora che, per il teorema sulla nullità del rango:
![dim[Im(φ−id)] = dim[V]−dim[Ker(φ−id)]](/images/joomlatex/0/a/0a9a57c3da3a45f9875ade17cf76ce33.gif)
inoltre
![dim[Ker(φ−id)^(perp)] = dim[V]−dim[Ker(φ−id)]](/images/joomlatex/1/5/15ab23c10f2bff49976526f99bd6cbd0.gif)
dalle due relazioni precedenti segue che
![dim[Im(φ−id)] = dim[Ker(φ−id)^(perp)]](/images/joomlatex/a/e/aed6d82a2966bcc06b11f6d9942cbbc5.gif)
Dunque, poiché
ed i due sottospazi hanno la stessa dimensione, necessariamente

Abbiamo concluso. 
Per quanto riguarda la tua seconda domanda si potrebbe scrivere un vero e proprio trattato e, di certo, non è un argomento che si può trattare né in un topic né in una singola lezione.
Se può esserti d'aiuto mi posso solo limitare a consigliarti la lettura di queste dispense: classificazione delle isometrie del piano e dello spazio.