Dobbiamo trovare i valori del parametro reale

per cui i due
piani di equazioni cartesiane
formano un angolo di 30 gradi, ma prima di occuparci del problema, riportiamo le relazioni che ci servono!
In generale, detti

i vettori normali a

rispettivamente, gli
angoli tra due piani ![αβ_(1,2)∈ [0,π]](/images/joomlatex/6/1/61976d1e3f3a8c1d6d5c71ebff243950.gif)
soddisfano la relazione:
dove

indica il
prodotto scalare standard e

rappresenta la norma euclidea indotta da tale prodotto.
Si noti che i vettori dei
parametri direttori dei piani possono tranquillamente assumere il ruolo di
Torniamo al problema: consideriamo le
equazioni cartesiane dei piani
ed estrapoliamo la tripla dei parametri direttori di
composta dai coefficienti che moltiplicano le incognite dell'equazione di

, e quella di
composta dai coefficienti delle incognite che figurano nell'equazione cartesiana di
Note le componenti di

e quelle di

, calcoliamo il prodotto scalare
e le norme
Inoltre, poiché l'angolo tra i due piani misura
la relazione
diventa
Ricordando il valore del
coseno di 30 e svolgendo il prodotto a denominatore, ricadiamo nella seguente equazione
che tramite qualche semplice conticino algebrico possiamo riscrivere come
che si spezza nelle due
equazione irrazionale
Risolviamo la prima
è equivalente al sistema composto dalle relazioni

(
condizione di esistenza della radice quadrata)

(condizione di concordanza tra i membri)

(elevamento al quadrato dei membri)
vale a dire
Studiamo separatamente le tre relazioni partendo dalla prima:

è una
disequazione di secondo grado soddisfatta per ogni

giacché al primo membro figura la somma tra quantità non negative.

è una semplicissima
disequazione di primo grado, soddisfatta per

è un'
equazione di secondo grado che non è ancora espressa in forma normale. Sviluppando il
quadrato di binomio, trasportando tutti i termini al primo membro e sommando i
monomi simili, otteniamo l'equazione
soddisfatta dai valori
Poiché

soddisfano sia la condizione di concordanza, sia la condizione di esistenza, esse sono le uniche soluzioni del sistema e quindi dell'equazione irrazionale.
Teniamo da parte questi valori e occupiamoci della seconda equazione irrazionale
che è equivalente al sistema
Ora

è soddisfatta per ogni

, mentre

è soddisfatta per

.
Se svolgiamo i calcoli nell'equazione
e la esprimiamo in forma normale, ricaviamo la medesima relazione ottenuta nel sistema precedente
Le soluzioni

non rispettano la condizione di concordanza

pertanto possiamo affermare che il sistema, e quindi l'equazione irrazionale da cui scaturisce, è impossibile!
In definitiva,

sono gli unici valori di

per i quali

formano un angolo pari a
Ecco fatto!