Ciao Desperados,
vogliamo calcolare l'
integrale doppio
dove

è il dominio di integrazione compreso tra le
parabole di equazioni
Per cominciare conviene partire da una rappresentazione dei
luoghi geometrici coinvolti nella definizione di
E qui veniamo al succo dei tuoi dubbi: come conviene riscrivere l'insieme di integrazione?
In primo luogo dobbiamo calcolare le coordinate dei punti di intersezione delle due parabole. Per farlo è sufficiente risolvere il sistema
Procediamo per sostituzione (su x o y, è indifferente)
La seconda equazione è un'
equazione di quarto grado scomponibile
che si risolve facilmente applicando in sequenza un
raccoglimento totale e la
legge di annullamento del prodotto. Così facendo otteniamo le soluzioni
e quindi le soluzioni del sistema:

.
Ora domandiamoci: conviene riscrivere l'insieme di integrazione
in forma normale rispetto all'asse x oppure rispetto all'asse y?
Poiché l'integranda presenta un'espressione analitica piuttosto semplice e non dipende da y, conviene scrivere il dominio in forma normale rispetto all'asse x, dunque nella forma
in questo modo potremo integrare subito rispetto a y e "scaricare la patata bollente" sulla x, nell'integrale più esterno.
Per ricavare le "strisce verticali" per l'integrazione rispetto a y dobbiamo individuare le espressioni analitiche per

che limitano la y ad ascissa fissata.
L'estremo di integrazione inferiore è chiaramente
e l'estremo di integrazione superiore? Poiché il grafico superiore è individuato da
proviamo ad invertirla in favore di y, ottenendo
Poiché il ramo di parabola che dobbiamo considerare si trova nel primo quadrante del
piano cartesiano, sceglieremo
e ci siamo: abbiamo riscritto l'insieme di integrazione in forma normale rispetto all'asse x
da cui l'integrale doppio
L'integrazione rispetto alla variabile y è immediata (l'integranda è costante in y)
Per l'integrale rimanente conviene
integrare per sostituzione ponendo
da cui
Questo integrale è piuttosto banale da calcolare: poiché il numeratore ha un grado superiore rispetto al denominatore, non possiamo applicare direttamente il
metodo dei fratti semplici.
Prima di tutto dobbiamo ricorrere alla
divisione tra polinomi
quindi
A questo punto riscriviamo l'integrale nella forma
Il primo integrale è banale
Per il secondo puoi applicare i fratti semplici
Considera la differenza dei due integrali e ottieni il risultato cercato (ricordando anche come funziona l'
arcotangente)
