Per risolvere l'equazione differenziale non lineare del primo ordine che hai proposto
serve un piccolo trucco algebrico che ci permetta di riscriverla (qui è possibile) come
equazione differenziale a variabili separabili.
Dividiamo termine a termine:
e semplifichiamo
Ora effettuiamo una sostituzione e poniamo

, da cui
e derivando entrambi i membri, grazie alla
regola di derivazione del prodotto
Otteniamo quindi
da cui, con semplici calcoli
Ora è facile vedere che l'equazione differenziale in z è effettivamente a variabili separabili. Prima di separare le variabili cerchiamo le soluzioni stazionarie, ovvero le soluzioni che annullano il secondo membro (da ricercare quando l'edo a variabili separabili è scritta nella forma

)
Bene. Mettiamo in moto il procedimento per la risoluzione delle edo a variabili separabili
da cui passiamo a
e integriamo membro a membro
Entrambi gli
integrali coinvolti sono banali. L'integrale a secondo membro è addirittura un
integrale notevole, mentre per quello a primo membro basta osservare che il numeratore è "quasi" la derivata del denominatore, a meno di un piccolo riaggiustamento algebrico
Otteniamo così
Grazie alle
proprietà dei logaritmi possiamo scrivere
Applichiamo l'
esponenziale ad entrambi i membri
Usiamo una semplice
proprietà delle potenze
e passiamo al
reciproco per entrambi i membri
Eleviamo al quadrato (in questo modo il
valore assoluto diventa superfluo)
A questo punto possiamo eliminare il modulo a patto di specificare il segno dell'argomento:
- se

, ossia
![z < [3]√((1)/(2))](/images/joomlatex/7/3/73799a3a19c7138130354e46514c4ec3.gif)
, allora
ed infine passiamo alla soluzione in
Per brevità puoi chiamare la costante
- se

, ossia
![z > [3]√((1)/(2))](/images/joomlatex/b/7/b71bf54edeb257bc9b58d97f1a31bb6f.gif)
, conti analoghi ai precedenti ci conducono alla famiglia di soluzioni
Se vogliamo, possiamo anche scrivere le soluzioni

in un'unica espressione (non è sempre possibile). Per riuscirci basta scaricare il segno meno della differenza del radicando sulla costante arbitraria
Naturalmente, avendo solo un'equazione differenziale e non un
problema di Cauchy, non possiamo individuare una specifica soluzione e dobbiamo limitarci ad indicare la famiglia di tutte le possibili soluzioni dell'equazione differenziale.