Dimensione di uno spazio vettoriale reale definito da polinomi complessi

Prima di postare leggi le regole del Forum. Puoi anche leggere le ultime discussioni.
Questa sezione è un contenitore temporaneo per i topic speciali a pagamento (One-Shot)

Se hai acquistato uno o più Topic speciali, puoi pubblicarli qui cliccando su "Apri un Topic".

Il registro completo dei Topic risolti e in corso è disponibile sul proprio profilo.

Dimensione di uno spazio vettoriale reale definito da polinomi complessi #85502

avt
FedeG
Punto
Buongiorno, sono ancora io e sono alle prese con un altro esercizio di Algebra Lineare del nuovo corso (mi pento sempre di più di non averlo dato col vecchio prof)

Passo all'esercizio:

Calcolare la dimensione come spazio vettoriale reale

V: = p(z)∈ C_(≤ _2)[z] : p(z) = -(1)/(2)·p''(0)·z^2+p'(z)

So che se V è uno spazio vettoriale complesso di dimensione finita n, allora si ha che dim_R(V) = 2·dim_C(V)

Pertanto, il mio primo pensiero è stato che la risposta fosse 4, però mi sono reso conto che non sto minimamente considerando al definizione del polinomio p(x), in questo modo e mi sto fondendo il cervello cercando, invano, una risposta sul libro di testo o un esercizio simile sul libro degli esercizi.
 
 

Dimensione di uno spazio vettoriale reale definito da polinomi complessi #85505

avt
Omega
Amministratore
Ciao FedeG,

il tempo necessario per formulare una risposta e per trascriverla. emt
Ringraziano: FedeG

Dimensione di uno spazio vettoriale reale definito da polinomi complessi #85509

avt
Omega
Amministratore
Come hai correttamente osservato, non si può prescindere dalla definizione di uno spazio vettoriale per determinarne la dimensione.

Il bello di questo genere di esercizi è che si può fare tutto a mano, partendo dalla definizione e ricavandosi direttamente una base dello spazio, ossia un sistema di generatori che siano linearmente indipendenti.

Consideriamo lo spazio vettoriale reale

V: = p(z)∈ C_(≤ _2)[z] : p(z) = -(1)/(2)·p''(0)·z^2+p'(z)

e procediamo. Prendiamo un generico polinomio di grado al più 2 sul campo complesso

p(z) = az^2+bz+c con a,b,c∈C

A cosa ci condurrà la condizione richiesta nella definizione del sottospazio vettoriale V?

Scriviamo esplicitamente i termini che compaiono nella condizione:

 p'(z) = 2az+b ; p''(z) = 2a ; p''(z) = 2a ; p''(0) = 2a ;-(1)/(2)p''(0)z^2 = -az^2

Riscriviamo la condizione

az^2+bz+c = -az^2+2az+b

e ordiniamo il tutto al primo membro, raccogliendo i vari coefficienti

(a+a)z^2+(b-2a)z+(c-b) = 0

Per far sì che un polinomio sia identicamente nullo devono essere nulli tutti i suoi coefficienti

a+a = 0 ; b-2a = 0 ; c-b = 0

Nota: fin qui stiamo lavorando con dei numeri complessi, la traccia però richiede di considerare V come uno spazio vettoriale reale. È qui che la tua osservazione ci torna utile:

So che se V è uno spazio vettoriale complesso di dimensione finita n, allora si ha che dim_R(V) = 2·dim_C(V)

Il nostro V, inteso come sottoinsieme complesso, è immerso nello spazio vettoriale C_2[z] che ha dimensione 3 (polinomi complessi di grado al più 2 vuol dire 3 coefficienti complessi).

Se invece lo intendiamo come sottospazio vettoriale reale, allora è immerso in uno spazio vettoriale reale che avrà dimensione 2·3 = 6.

Senza eccedere in considerazioni astratte, ci basta riprendere il sistema e scrivere i numeri complessi coinvolti in forma algebrica

a = x_a+iy_a, b = x_b+iy_b, c = x_c+iy_c

da cui

a+a = 0 ; b-2a = 0 ; c-b = 0 → x_a+iy_a+x_a-iy_a = 0 ; x_b+iy_b-2(x_a+iy_a) = 0 ; x_c+iy_c-(x_b+iy_b) = 0

Riordiniamo le equazioni raccogliendo le parti reali e quelle immaginarie

2x_a = 0 ; (x_b-2x_a)+i(y_b-2y_a) = 0 ; (x_c-x_b)+i(y_c-y_b) = 0

Procediamo con il metodo di sostituzione

x_a = 0 ; (x_b)+i(y_b-2y_a) = 0 ; (x_c-x_b)+i(y_c-y_b) = 0

e ricordiamoci che un numero complesso z = x+iy è nullo se e solo se sono nulle sia la parte reale che la parte immaginaria. Tale osservazione ci permette di disaccoppiare le varie equazioni del sistema e di ottenere un sistema lineare

x_a = 0 ; x_b = 0 ; y_b-2y_a = 0 ; x_c-x_b = 0 ; y_c-y_b = 0

da cui

x_a = 0 ; x_b = 0 ; y_b = 2y_a ; x_c = 0 ; y_c = 2y_a

Ci siamo: nota che nelle equazioni non compare alcun vincolo per y_a, che assume quindi il ruolo di parametro libero. Poniamo quindi y_a = α∈R

x_a = 0 ; y_a = α ; x_b = 0 ; y_b = 2α ; x_c = 0 ; y_c = 2α

Per dare un volto alle soluzioni del sistema lineare, ossia agli elementi del sottospazio vettoriale V, scriviamo le soluzioni sotto forma di matrice 3x2 (se vuoi si può fare anche con un vettore a 6 componenti, è lo stesso)

[0 α ; 0 2α ; 0 2α]

Scriviamo infine tutti e soli i vettori di V come combinazioni lineari

V = [0 1 ; 0 2 ; 0 2]α al variare di α∈R

Da qui deduciamo che la matrice indicata genera tutti e soli i vettori di V, e trattandosi di un unico elemento è chiaramente linearmente indipendente. Dunque

[0 1 ; 0 2 ; 0 2]

è una base di V e V ha dimensione 1.


Osservazione: perché V non rispetta la regola della dimensione che abbiamo scritto in precedenza?

Perché V è sì un sottospazio vettoriale reale ma non è un sottospazio vettoriale complesso. È solamente un sottoinsieme di uno spazio vettoriale complesso, infatti il sistema che lo definisce

a+a = 0 ; b-2a = 0 ; c-b = 0

non è un sistema lineare a causa della prima equazione, che presenta un termine coniugato.
Ringraziano: CarFaby

Re: Dimensione di uno spazio vettoriale reale definito da polinomi complessi #85561

avt
FedeG
Punto
Grazie, adesso è tutto molto chiaro!

Avessi un libro chiaro come le vostre spiegazioni!
Ringraziano: Omega

Re: Dimensione di uno spazio vettoriale reale definito da polinomi complessi #85570

avt
Omega
Amministratore
Troppo gentile, grazie a te! emt
  • Pagina:
  • 1
Os