Ciao Luisa9
Il
limite di successione che hai proposto non è difficile, richiede solamente di sapere quali sono gli ordini di infinito di successioni e di quali infiniti siano preponderanti rispetto agli altri.
Trovi tutta la teoria nella lezione sul
confronto tra infiniti di successioni, ivi compresa una tabella che mette in relazione le varie tipologie di infinito indicandone la preponderanza.
Il discorso - bada bene - è in tutto e per tutto analogo rispetto al
confronto tra infiniti nel contesto dei
limiti di funzioni.
Ora bando alle ciance e procediamo.
Ti mostro come procedere in due modi equivalenti. Il primo è meccanico ed è preferibile per chi ha poca dimestichezza con il confronto tra infiniti; il secondo è una versione del primo ridotta all'osso, ed è preferibile per chi ha acquisito una buona dimestichezza con i ragionamenti che stanno alla base del confronto tra infiniti.
PRIMO METODO
Dividiamo termine a termine il rapporto
semplifichiamo nel secondo addendo
e riscriviamo il denominatore del primo addendo ricorrendo alla definizione di
radicale
Ok, abbiamo finito!

Infatti per confronto tra infiniti di successioni sappiamo che

genera un infinito di ordine inferiore rispetto a qualsiasi potenza

con

reale e positivo.
Dunque il primo addendo tende a zero, perché l'infinitesimo di ordine superiore si trova al denominatore ed in definitiva il limite vale
SECONDO METODO
Non servono particolari calcoli. Basta guardare il limite dritto negli occhi
e osservare che a numeratore l'infinito di ordine superiore tra i due addendi è

, quindi l'addendo che genera l'infinito di ordine inferiore è trascurabile.
In questo modo passiamo al limite equivalente
ed ecco fatto.
NOTA BENE: ti suggerisco di dare un'occhiata alla scheda di
esercizi risolti sui limiti di successioni con infiniti, ti tornerà sicuramente utile.
