Studio di funzione arcoseno con radice
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Studio di funzione arcoseno con radice #80556
![]() yagamix Cerchio | Salve Staff, devo eseguire uno studio di una funzione con arcoseno e radice, ma ho alcune domande e dubbi. La funzione deriva da un compito scritto di Analisi 1 per l'Università. ![]() ![]() Inizio lo studio di funzione con il campo di esistenza. Il campo di esistenza è individuato dalle due condizioni: ![]() La prima condizione deriva dal fatto che l'arcoseno è definito nei valori dell'intervallo Per la prima condizione (quella dell'arcoseno) calcolo separatamente le due disequazioni ![]() ![]() è corretto dire che le calcolo separatamente? Le due disequazioni devono stare in un sistema? Risolvo la prima disequazione elevando entrambi i membri al quadrato. È corretto? Posso farlo quando la disequazione è del tipo f(x) > costante oppure f(x) < costante? Se avessi avuto una funzione anche a destra del segno avrei dovuto utilizzare le regole per disequazioni, giusto? Elevando al quadrato ambo i membri trovo: ![]() da cui ![]() da cui ![]() come mi comporto con questa disequazione? L'unico caso in cui risulta vera è quando La seconda disequazione è: ![]() elevo ambo i membri al quadrato quindi ![]() da cui, spostando l'uno dall'altra parte e poi cambiando di segno ![]() che dovrei poter scrivere come ![]() che ha come soluzione Cosa prendere, tra le soluzioni di queste disequazioni, per creare il grafico dei segni del C.E.? Per proseguire nel CE risolvo la disequazione nata dalla condizione di esistenza della radice: ![]() da cui ![]() ![]() ![]() Che ha come soluzioni ![]() A questo punto faccio il grafico con lo studio del segno per determinare il dominio della funzione. Oltre ai due valori appena trovati, cosa devo inserire della prima condizione? I due valori ![]() In seguito, calcolo i limiti della funzione. Stando al campo di esistenza, credo di dover calcolare i soli limiti tendenti a +infinito e +infinito. Considerando l'intervallo di valori dell'arcoseno, entrambi i limiti non dovrebbero esistere. Come ci si comporta in questo caso? Significa semplicemente che non ci sono asintoti? Passo allo studio della derivata prima della funzione. ![]() Sono corretti i vari passaggi? Una volta calcolata la derivata prima, ne trovo il campo di esistenza. La derivata è: ![]() Pongo il denominatore diverso da zero e i due argomenti delle radici maggiore o uguale a zero. È corretto? ![]() ![]() La prima condizione (il denominatore diverso da zero) dovrebbe avere come soluzioni ![]() Il campo di esistenza dovrebbe essere dunque: ![]() Cercando poi le soluzioni della disequazione, trovo come "soluzioni" di numeratore e denominatore: ![]() Come dovrei prendere le soluzioni finali? Quali implicazioni comportano per crescenza e decrescenza? |
Studio di funzione arcoseno con radice #80564
![]() Omega Amministratore | Ok, vediamo come effettuare lo studio di funzione per ![]() e di rispondere alle varie domande che hai posto nel tuo messaggio. ![]() Partiamo dal dominio. Tenendo presente che tutte le condizioni vanno poste a sistema, è sufficiente una rapida occhiata per capire che dobbiamo imporre: - la condizione per l'esistenza della radice; - la condizione per l'esistenza dell'arcoseno Da qui abbiamo il sistema ![]() In particolare la seconda condizione è data da una doppia disequazione, che equivale a sua volta ad un sistema ![]() In riferimento al sistema del dominio, possiamo inserire il tutto in un unico sistema ![]() Ora dobbiamo tenere conto del fatto che le radici con indice pari sono per definizione non negative sul proprio dominio, ossia positive o al più uguali a zero. La condizione di esistenza per la radice è già espressa dalla prima disequazione del sistema, per cui possiamo osservare sin da subito che la seconda condizione è verificata ![]() In pratica possiamo ridurci a risolvere ![]() La prima condizione è individuata da una banalissima disequazione di secondo grado ![]() che ammette come soluzioni ![]() L'altra è una disequazione irrazionale (leggimi) ![]() che è soggetta alle condizioni espresse dalla precedente disequazione. Dato che il secondo membro è costante possiamo elevare entrambi i membri al quadrato ![]() ottenendo così una disequazione di secondo grado ![]() che ammette come soluzioni In sintesi abbiamo ridotto il sistema per il dominio a ![]() da cui il dominio ![]() Tutte le precedenti considerazioni dovrebbero rispondere alle tue domande relative al dominio ed alla risoluzione delle disequazioni. Ti rimando anche per sicurezza ad un'attenta lettura della lezione sui sistemi di disequazioni. Purtroppo nel tuo svolgimento che hai commesso un errore nel calcolo del dominio, per cui tutto il resto dello studio di funzione che hai effettuato ne risulta compromesso. :( Passiamo allo studio del segno. Dobbiamo risolvere la disequazione ![]() che a discapito delle apparenze è immediata. Se infatti hai presente il comportamento della funzione arcoseno, saprai di certo che essa assume valori non negativi per Dato che la radice presente all'argomento è sempre non negativa, ne consegue che la funzione assume solamente valori non negativi ![]() e che si annulla solamente quando l'argomento è nullo ![]() In pratica la funzione interseca l'asse delle ascisse agli estremi del dominio. Per quel che concerne l'intersezione con l'asse delle y ci basta valutare la funzione in ![]() per cui la funzione interseca l'asse delle y in ![]() Studio di parità e disparità: è evidente che ![]() per cui essa avrà grafico simmetrico rispetto all'asse delle y. Per i limiti agli estremi del dominio non dobbiamo fare nulla. Dal momento che la funzione è definita su un intervallo chiuso e limitato sono più che sufficienti le valutazioni della stessa agli estremi. Studio della derivata prima per massimi e minimi. Qui si parte dal calcolo della derivata, applicando il teorema di derivazione della funzione composta e tenendo ben presenti le formule per le derivate fondamentali. ![]() ![]() Ora passiamo alla derivata della radice ![]() e quindi ![]() Riscriviamo il tutto in una forma più compatta ![]() L'insieme di definizione della derivata prima si individua mediante il sistema di condizioni relativo: - al non annullamento del denominatore; - all'esistenza della radice da cui ![]() ossia ![]() che conduce a ![]() Il punto ![]() Calcoliamo il limite sinistro tenendo conto del fatto che questa volta ![]() Il limite destro e il limite sinistro sono finiti ma non coincidono, di conseguenza Per lo studio del segno della derivata prima possiamo limitarci all'intervallo ![]() Da qui ne deduciamo che la funzione decresce per ![]() ![]() I minimi assoluti della funzione sono ovviamente individuati dalle ascisse ![]() Lo studio della derivata seconda può essere omesso in tutta serenità. Per il grafico della funzione - click! |
Ringraziano: Ifrit, Galois, CarFaby, yagamix |
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