Ciao ferdcip
Abbiamo il seguente PdC
che dobbiamo risolvere applicando il metodo del nucleo risolvente. Iniziamo dal risolvere l'
equazione differenziale del secondo ordine omogenea a coefficienti costanti
Il polinomio caratteristico ad essa associato è
Troviamone gli zeri che si ottengono risolvendo l'
equazione di secondo grado
che ha come soluzioni
Ovvero abbiamo due soluzioni complesse della forma
con
Di conseguenza l'integrale generale dell'omogenea sarà
ossia
Passiamo ora a trovare una soluzione particolare, che indicherò con

della non omogenea.
Personalmente, visto che il termine noto

della nostra equazione differenziale di partenza è di tipo particolare, ritengo che sarebbe stato molto più semplice procedere con il
metodo di somiglianza. Visto però che il testo dell'esercizio richiede espressamente di utilizzare il metodo del nucleo risolvente procediamo con esso.
Vediamo innanzitutto come si applica tale metodo
Metodo del nucleo risolvente per edo del secondo ordine non omogenee a coefficienti costanti Data una generica equazione differenziale non omogenea del secondo ordine a coefficienti costanti avente come termine noto

sappiamo che l'integrale generale dell'omogenea ad essa associata sarà della forma
Il metodo del nucleo risolvente ci dice che una soluzione particolare della non omogenea è data da
Dove:

è un generico punto (che scegliamo noi) appartenente al dominio della nostra equazione differenziale. Ovviamente sceglieremo il più semplice possibile.

è il termine noto dell'equazione differenziale dove, semplicemente, si sostituisce la variabile

con la variabile

è quello che si dice nucleo risolvente ed è dato da:
ossia è il rapporto tra due determinanti.
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Questa la teoria. Applichiamo quanto detto alla nostra equazione differenziale
il cui termine noto è
Abbiamo già trovato l'integrale generale dell'omogenea associata
ossia si ha
Pertanto il nucleo risolvente è dato da
Ricordando come si calcola il
determinante di una matrice abbiamo
Ricordiamo infatti che, per la relazione fondamentale della trigonometria
Il nostro nucleo risolvente è quindi
Di conseguenza la soluzione particolare è data da
Scegliamo

che appartiene al dominio dell'equazione differenziale data e svolgiamo il prodotto. Sfruttando poi l'
additività e la linearità dell'integrale abbiamo
Armiamoci ora di tanta pazienza e buona volontà e procediamo con il calcolo dei due integrali.
Procediamo con il
metodo di sostituzione per gli integrali ponendo
da cui
Inoltre per
Allora
Ci siamo così ricondotti al calcolo di un
integrale fondamentale
Ossia
Allora il primo pezzo della soluzione particolare, quello che abbiamo indicato con

è:
Passiamo ora al calcolo del seguente integrale
Poniamo

, da cui
Sostituendo nell'integrale di partenza avremo
Ricordando che l'
integrale del seno al quadrato - (click per i due metodi di calcolo) è dato da
Abbiamo che
Ossia
Ne segue che il secondo pezzo della soluzione particolare, quello che abbiamo indicato con

sarà
Possiamo quindi concludere che
Per facilitare i conti che verranno osserviamo che
(effettuando un
raccoglimento totale e ricordando nuovamente la
relazione fondamentale della trigonometria)
Morale della favola
L'integrale generale dell'equazione differenziale di partenza è quindi
che possiamo riscrivere come
Calcoliamo ora la derivata prima. Applicando le
regole di derivazione e ricordando le
derivate fondamentali otteniamo
Imponiamo le condizioni iniziali. Da

si ottiene
ossia

. Da

abbiamo invece
Abbiamo finito! La soluzione del Problema di Cauchy di partenza è
