Allora abbiamo l'integrale definito:
Il primo passo consiste nel procedere
integrando per sostituzione, ponendo:
Eleviamo al quadrato membro a membro così da esprimere la variabile

in funzione di t:
deriviamo membro a membro rispetto alle proprie variabili così da ottenere il nuovo differenziale:
Come si trasformano gli estremi? Semplicissimo, basta sostituire ad x in

sia il primo che il secondo estremo, in modo ordinato:
L'integrale di partenza si riscrive come:
Eseguiamo la moltiplicazione polinomiale al numeratore:
Ci troviamo di fronte un
integrale di funzioni razionali in cui il grado del polinomio al numeratore è maggiore del grado del polinomio al denominatore. Eseguiamo quindi la
divisione polinomiale tra numeratore e denominatore
Ora, il polinomio dividendo è:
il polinomio divisore è:
il quoziente è:
mentre il resto è:
Grazie a questi possiamo scrivere il numeratore in modo diverso:
dunque:
Sostituiamo al numeratore dell'integrale quello che abbiamo ottenuto:
Semplifichiamo

nel primo integrale:
Risolviamo singolarmente i due integrali, infine sommeremo i due risultati:
Scriviamo l'integrale della somma come somma di integrali:
Ora risolviamo l'integrale
Portiamo la costante moltiplicativa fuori dall'integrale:
Al numeratore abbiamo quasi la derivata del denominatore, ci manca solo un due, poco male possiamo moltiplicare e dividere per 2, così da ottenere:
Siamo riusciti a scrivere l'integrale nella forma notevole:
dove
Potremo scrivere che:
Per la proprietà dei logaritmi:
Possiamo scrivere:
Ora ricostruiamo tutto quanto
Fine.
