Eccoci: per capire per quali valori di a positivi la serie converge utilizzeremo il
criterio del confronto asintotico. Ovviamente dobbiamo determinare la stima asintotica per il termine n-esimo:
![a_n = [ntan((1)/(n))-cosh((a)/(n))]^((1)/(2))](/images/joomlatex/f/8/f8c0e5a32c6d9dfd306f7692bfa3f184.gif)
per n che tende a infinito. Come facciamo? Interverrà lo
sviluppo di Taylor (che ultimamente ti sta perseguitando

).
Alcune osservazioni preliminari: per n che tende a infinito l'argomento della
funzione tangente tende a zero, quindi possiamo utilizzare lo
sviluppo notevole di Taylor- McLaurin per la tangente,
Grazie ad esso possiamo asserire che:
(in sostanza ho sostituito al posto di x la successione infinitesima

)
Moltiplichiamo membro a membro per n:
Procediamo allo stesso modo per la
funzione coseno iperbolico. Anche in questo caso interverrà lo sviluppo notevole di Taylor. Ci fermeremo al 4 ordine:
Poiché quando n tende a infinito

, per ogni a>0, tende a zero (e coincide con il centro dello sviluppo notevole) allora:
Adesso non ci rimane che sottrarre i due sviluppi appena trovati:
Ottimo! Un passaggio un po' delicato, ma non perdiamoci d'animo.
Determiniamo il valore di a per il quale si annulla la parentesi in rosso:
Poiché

allora considereremo solo

. Per esso vale la fighissima stima asintotica:
Estraendo membro a membro la radice:
E poiché la serie:
converge allora convergerà la serie di partenza. Osserva che:
non è altro che una
serie armonica generalizzata con esponente uguale a 2, a meno di una costante moltiplicativa

ovviamente.
(in parole povere, ho fatto in modo di annullare il primo termine dello sviluppo, e tra poco comprenderai il perché )
Se

ed è diverso da

allora vale la seguente stima asintotica:
Estraendo membro a membro la radice abbiamo che vale la stima asintotica:
e poiché la serie:
non converge (è la serie armonica divergente, a meno di una costante moltiplicativa) allora non convergerà nemmeno la serie di partenza.
Faccio osservare che se

allora la serie di partenza non è nemmeno definita perché abbiamo una radice quadrata con radicando negativo.
In definitiva possiamo asserire che la serie di partenza converge se e solo se
Nota: alcuni insegnanti non considerano notevoli né lo sviluppo della tangente né lo sviluppo del coseno iperbolico.