Ciao Kukaaa
Il secondo punto non ha alcuna affinità con il primo, dunque ti invito a presentarlo in un nuovo topic. Ad ogni modo la risposta al punto b) è una sciocchezza...ti consiglio di rifletterci su prima di giocartelo in un topic
Qui mi occupo dell'esercizio di cui al punto a).
Vogliamo determinare due rette, sia in forma parametrica che in forma cartesiana, tali da:
- passare per il punto
- non passare per l'origine.
Sappiamo che una retta nello spazio è univocamente individuata da due punti, quindi oltre a

abbiamo bisogno di un ulteriore punto per ciascuna delle due rette.
Ti mostrerò come fare nei due modi possibili, per completezza.
PRIMA RETTA: potremmo scegliere un secondo punto a caso nello spazio...ma se poi ci trovassimo (per sfortuna) ad avere una retta passante per l'origine? Saremmo fregati! Ragioniamo geometricamente e per andare sul sicuro prendiamo la proiezione del punto

sul piano

, cioè sul piano

.
E' evidente che la retta

che passa per

non può passare per l'origine.
Cominciamo con le
equazioni parametriche della retta 
. Le possiamo scrivere direttamente dalla definizione
da cui (t parametro reale)
Ok: per determinare le equazioni cartesiane, dobbiamo solo seguire il procedimento per
passare dalla forma parametrica di una retta alla forma cartesiana. Tra tutti i casi elencati nella lezione ci troviamo nel caso particolare di due equazioni con

.
Non dobbiamo fare nulla se non prendere direttamente le due equazioni di questo tipo
esse costituiscono già le
equazioni cartesiane della retta 
.
SECONDA RETTA: alziamo il tiro e complichiamo un pochettino i calcoli, giusto a scopo didattico.
Se stessi facendo il compito potresti considerare come secondo punto la proiezione di

sul piano

, cioè su

e dunque prendere

. Procedi come prima e il gioco è fatto.
Qui invece prendo un punto a caso, come ad esempio

. Vogliamo determinare la retta

passante per

.
Per farlo non partiamo dalle equazioni parametriche, bensì dalle equazioni cartesiane della retta e ci serviamo di un'apposita formula. Prima però calcoliamo la
direzione della retta nello spazio, e noi possiamo serenamente prendere
Ok, dato che il vettore direzione ha tutte e tre le componenti non nulle possiamo servirci della formula
da cui
e da cui
Abbiamo le equazioni cartesiane.

Se proprio proprio vogliamo possiamo scriverle in una forma più elegante
Ti lascio verificare l'appartenenza dei due punti

alla retta.
Par
passare dalla forma cartesiana della retta alla forma parametrica, assegniamo il ruolo di parametro libero ad una delle tre variabili. Poniamo ad esempio

da cui ricaviamo per sostituzione
Abbiamo finito. Come puoi notare
fortuna ha voluto che la retta non passi per l'origine...

e ovviamente le due rette si intersecano nel punto

per costruzione.