Ciao kukaaaa
Prima di iniziare, ti invito a leggere la lezione sul
prodotto scalare standard.
In

il prodotto scalare standard è definito come segue:
prendiamo in considerazione due vettori dello spazio vettoriale
Definiamo il
prodotto scalare standard come
![x·y = (x_1, y_1, z_1, t_1)[x_2 ; y_2 ; z_2 ; t_2] = x_1 x_2+y_1 y_2+z_1 z_2+t_1 t_2](/images/joomlatex/a/8/a85b2859d365b8a54e6936a3dd5a42e8.gif)
.
Ok, dopo questo piccolissimo preambolo, possiamo iniziare a determinare una
base ortogonale rispetto al prodotto scalare usuale di

, ma prima abbiamo bisogno di una
base del sottospazio vettoriale U.
Le condizioni che definiscono il sottospazio sono le due equazioni:
e devono essere soddisfatte contemporaneamente. Dobbiamo quindi risolvere il
sistema lineare:
Per risolverlo possiamo procedere con il
metodo di sostituzione.
Dalla seconda equazione determiniamo x
Sostituiamo a x nella prima equazione l'espressione che abbiamo determinato.
da cui
Isoliamo la t al primo membro:

.
Osservazione teorica: il sistema ha due equazioni in 4 incognite e con un semplice calcolo possiamo asserire che il
rango della matrice dei coefficienti è 2, per il
teorema di Rouché Capelli, il sistema ammetterà

soluzioni.
La famiglia di vettori di

che vivono in U saranno del tipo:
Decomponiamo il vettore rispetto ad y e z:
I vettori in rosso e in blu costituiscono un
sistema di generatori per il sottospazio. Inoltre poiché i due vettori sono
linearmente indipendenti i due vettori formeranno una base per il sottospazio U:
Troviamo una base ortogonale Utilizzeremo il
metodo di Gram- Schmidt.
Poniamo
Grazie a Gram-Schmidt costruiremo una base ortogonale, inneschiamolo!
Calcoliamo il prodotto scalare tra
e il prodotto scalare tra i vettori
Ok! Abbiamo quello che ci serve per calcolare il secondo vettore ortogonale al primo:
Una base orto
gonale del sottospazio U è:
Troviamo una base ortogonale di 
.
Dalla teoria sul
complemento ortogonale di un sottospazio vettoriale sappiamo che:
Per la formula di Grassman sappiamo che:
Nota: la dimensione di U è 2 perché la base che abbiamo determinato è formata da due vettori linearmente indipendenti.
Grazie alla formula di Grassman scopriamo che la dimensione del complemento ortogonale è
Comprendiamo che ogni base del sottospazio

è formata esattamente da due vettori linearmente indipendenti. Ricordiamo la definizione di complemento ortogonale:
Cosa vuol dire? In soldoni, il complemento ortogonale di U è formato da tutti i vettori che sono ortogonali agli elementi della base di U.
Le condizioni

e

diventano:
Svolgendo il prodotto scalare otterremo la prima equazione che definisce U:
Determiniamo la seconda equazione:
Dopo aver calcolato il prodotto scalare ed eseguendo qualche passaggio algebrico arriveremo all'equazione:
Dobbiamo risolvere il sistema:
che conduce alla soluzione:
Un vettore generico del sottospazio

:
Decomponiamo il generico vettore rispetto ad x e t:
I due vettori che compaiono nella decomposizione formano una base del sottospazio complementare:
Osserva che i due vettori non sono ancora ortogonali, manca ancora un piccolo passaggio, dobbiamo invocare nuovamente Gram- Schmitd per costruire due vettori ortogonali partendo dai due che abbiamo trovato.
Poniamo:
Grazie al metodo di Gram-Schmitd:
Facendo i conti:
pertanto:
Una base ortogonale del complemento ortogonale è
![mathbcalB_(perp) = [1 ;-1 ; 8 ; 0],[(529)/(66) ; (65)/(66) ;-(29)/(33) ; 1]](/images/joomlatex/6/7/675ea4e65cb6208844ccc4cf2590cba6.gif)
.