L'esercizio ci chiede di calcolare il seguente
limite di successione
Prima di occuparci del problema vero e proprio, effettuiamo un'analisi preliminare sull'
integrale definito
Osserviamo che l'insieme di integrazione è l'
intervallo chiuso e limitato ![[1,n]](data:image/gif;base64,R0lGODlhJAASAOMAAP///wAAACIiIjAwMIqKiubm5ra2tszMzFBQUHR0dJ6enhYWFmJiYgwMDEBAQAQEBCH5BAEAAAAALAAAAAAkABIAAASOEAAxiLw46w3SGBKIFYLBnZsoAgeSBAoqX6oGz3Od3TiqYzwUgcEoJDwxWsiWPBUUh0BCQlhgfpcgJ0ZoXBiC63LXRDkQNIYYsMqWT49m4LBuS7Sc6KULaGLvZQcDBRkJVhJnAGpjKwUIAgELCCYABlIZLhcGLoSMPRY9njigoX9bnaVjMqSpExWhOB4DEQA7)
, mentre la funzione integranda (dipendente da

)
è una
funzione continua in
![[1,n]](data:image/gif;base64,R0lGODlhJAASAOMAAP///wAAACIiIjAwMIqKiubm5ra2tszMzFBQUHR0dJ6enhYWFmJiYgwMDEBAQAQEBCH5BAEAAAAALAAAAAAkABIAAASOEAAxiLw46w3SGBKIFYLBnZsoAgeSBAoqX6oGz3Od3TiqYzwUgcEoJDwxWsiWPBUUh0BCQlhgfpcgJ0ZoXBiC63LXRDkQNIYYsMqWT49m4LBuS7Sc6KULaGLvZQcDBRkJVhJnAGpjKwUIAgELCCYABlIZLhcGLoSMPRY9njigoX9bnaVjMqSpExWhOB4DEQA7)
, pertanto è
integrabile su tale intervallo.
Idea per la risoluzione Mettiamo subito le cose in chiaro: esplicitare l'integrale al variare di

non se ne parla! In sede d'esame, non avremmo il tempo materiale per svolgerlo.
L'idea risolutiva che seguiremo è questa. Tenteremo di minorare e maggiorare l'integrale con due successioni numeriche, nella speranza che esse abbiano lo stesso limite per

che tende a

: se ciò accadesse, concluderemo grazie al
teorema del confronto per successioni.
Procediamo con calma partendo dalla relazione
e proponiamoci come obiettivo quello di ricostruire nel membro centrale l'espressione

, sfruttando come si devono i principi di equivalenza delle disuguaglianze.
Consideriamo quindi la
doppia disuguaglianza
Cambiamo segni ai tre membri invertendo i versi
dopodiché aggiungiamo ai due membri

, ricordando che questa operazione preserva i versi
Questi passaggi dimostrano che per ogni

e per ogni
![x∈ [1,n]](data:image/gif;base64,R0lGODlhRAASAOMAAP///wAAAIqKinR0dFBQUJ6enjAwMMzMzAQEBLa2thYWFubm5kBAQCIiImJiYgwMDCH5BAEAAAAALAAAAABEABIAAATvEMhJq722GYG7B4NhfOQ3UkuTlCbrVidwEENQvFj8zk3fODmLDXfRsQaqkhEwJMIkggGhEDUcLgWGa9n0CByOxSB0m4wK1wOCg1hZFC9uubNABwZQuBnAARQQHjNxQnMYNwIPEw4NFDoESxQFDz6UQEWEJQwEZpYSOgp4HQdaW5gkCHMBV3sSC6oShRR6LHIkBwETiH5mfyC4AAmrFgmQQRVdMgYLFQOzmgCdBgkMAgkCBAKxFQINAsIdMQsEDQEKBG4JdxU0Ewk0y55OYgw+nU8lfaVOtCz5/PtKShSApw9gCxL+/hn0oCHhwhAGIgAAOw==)
vale la relazione
Partendo da

, usiamo lo stesso ragionamento per ricostruire nel termine centrale

.
Eleviamo al quadrato i tre membri: poiché sono tutti positivi, i versi si conservano
Moltiplichiamo per il numero positivo

: anche in questo passaggio i versi si conservano
Aggiungiamo infine 1 ai tre membri, osservando che i versi si conservano
I passaggi precedenti garantiscono la validità della doppia disuguaglianza
Ricapitolando, abbiamo provato che per ogni
![x∈ [1,n]](data:image/gif;base64,R0lGODlhRAASAOMAAP///wAAAIqKinR0dFBQUJ6enjAwMMzMzAQEBLa2thYWFubm5kBAQCIiImJiYgwMDCH5BAEAAAAALAAAAABEABIAAATvEMhJq722GYG7B4NhfOQ3UkuTlCbrVidwEENQvFj8zk3fODmLDXfRsQaqkhEwJMIkggGhEDUcLgWGa9n0CByOxSB0m4wK1wOCg1hZFC9uubNABwZQuBnAARQQHjNxQnMYNwIPEw4NFDoESxQFDz6UQEWEJQwEZpYSOgp4HQdaW5gkCHMBV3sSC6oShRR6LHIkBwETiH5mfyC4AAmrFgmQQRVdMgYLFQOzmgCdBgkMAgkCBAKxFQINAsIdMQsEDQEKBG4JdxU0Ewk0y55OYgw+nU8lfaVOtCz5/PtKShSApw9gCxL+/hn0oCHhwhAGIgAAOw==)
con

, sussistono le seguenti disuguaglianze:
Se moltiplichiamo ordinatamente i membri della prima con i membri omologhi della seconda, riusciamo a minorare e a maggiorare quello che è il denominatore della funzione integranda:
(Osserva che i membri sono tutt'e tre positivi)
Nel momento in cui passiamo ai
reciproci, i versi si invertono
Moltiplichiamo infine per il numero positivo

: i versi si conservano
In pratica abbiamo dimostrato che la funzione integranda è limitata da due successioni di numeri reali (che dipendono esclusivamente da

).
Applichiamo l'integrale su
![[1,n]](data:image/gif;base64,R0lGODlhJAASAOMAAP///wAAACIiIjAwMIqKiubm5ra2tszMzFBQUHR0dJ6enhYWFmJiYgwMDEBAQAQEBCH5BAEAAAAALAAAAAAkABIAAASOEAAxiLw46w3SGBKIFYLBnZsoAgeSBAoqX6oGz3Od3TiqYzwUgcEoJDwxWsiWPBUUh0BCQlhgfpcgJ0ZoXBiC63LXRDkQNIYYsMqWT49m4LBuS7Sc6KULaGLvZQcDBRkJVhJnAGpjKwUIAgELCCYABlIZLhcGLoSMPRY9njigoX9bnaVjMqSpExWhOB4DEQA7)
ai tre membri: poiché l'
operatore integrale è monotono, i versi si conservano
Il primo e il terzo integrale sono pressoché immediati: le funzioni integrande non dipendono da

, per cui possono abbandonare il simbolo di integrazione. Più esplicitamente:
Alla luce di ciò, la doppia disuguaglianza
si semplifica in
Calcoliamo i limiti per

del primo e del terzo membro sfruttando il
principio di cancellazione degli infiniti di ordine inferiore:
Ora abbiamo tutti gli elementi per concludere l'esercizio: in virtù del teorema del confronto, poiché il primo e il terzo membro della doppia disuguaglianza
tendono a 0, anche il termine centrale tende a 0 per

, ossia
È fatta!