Stabilire se un vettore è un autovettore di un endomorfismo

Prima di postare leggi le regole del Forum. Puoi anche leggere le ultime discussioni.
Questa sezione è un contenitore temporaneo per i topic speciali a pagamento (One-Shot)

Se hai acquistato uno o più Topic speciali, puoi pubblicarli qui cliccando su "Apri un Topic".

Il registro completo dei Topic risolti e in corso è disponibile sul proprio profilo.

Stabilire se un vettore è un autovettore di un endomorfismo #101040

avt
andre222
Punto
Salve, ho un quesito di Algebra Lineare sugli autovettori di un endomorfismo che non riesco a risolvere.

È vero che se F è un endomorfismo di R^3 e

F(0,1,1) = (0,-1,-1)

allora (0,2,2) è un autovettore per F?
 
 

Stabilire se un vettore è un autovettore di un endomorfismo #101041

avt
Galois
Amministratore
Per rispondere al quesito assegnato è sufficiente ricordare la definizione di autovettore di un endomorfismo.

Siano V spazio vettoriale finitamente generato su un campo K, e F:V → V un endomorfismo .

Un vettore non nullo v ∈ V è un autovettore di F se esiste uno scalare λ_0 ∈ K tale che

F(v) = λ_0 v

Inoltre, è utile sapere che lo scalare λ_0 è detto autovalore riferito a v.

Dopo questa breve premessa rispondiamo al quesito.

Sappiamo che F è un endomorfismo di R^3 tale che

F(0,1,1) = (0,-1,-1) (*)

e dobbiamo stabilire se v = (0,2,2) è un autovettore per F.

Per quanto ricordato, v = (0,2,2) è un autovettore per F se esiste uno scalare λ_0 ∈ R tale che F(v) = λ_0 v.

Attenzione ora! Per la linearità di F:

F(0,2,2) = 2·F(0,1,1) =

per la condizione (*)

 = 2·(0,-1,-1) = (0,-2,-2) = -1·(0,2,2)

In definitiva:

F(0,2,2) = -1·(0,2,2)

il che vuol dire che (0,2,2) è un autovettore di F relativo all'autovalore λ_0 = -1.

Abbiamo finito!
Ringraziano: Omega, andre222
  • Pagina:
  • 1
Os