Difficoltà al primo anno di università

Salve ragazzi, sono Icarus e frequento il primo anno di ingegneria meccanica (primo anno in assoluto). Per me l'università è un esperienza nuova ed ho scelto ingegneria perché oltre alla progettazione mi piace risolvere problemi; tuttavia mi sto trovando in difficoltà con gli esami, non nel senso che non riesco a studiare o a capire ciò che studio (anche se spesso mi aiuto con YM o altre fonti da internet), il problema è che spesso vedendo gli altri ragazzi del corso mi accorgo che a me manca la scintilla.
Ciò mi capita sopratutto con gli esercizi, dopo aver visto la soluzione mi mangio le mani proprio perché sarebbe servito solo un piccolo passaggio che a me non è venuto in mente.
Fino ad ora ho dato solo analisi 1 con ottimi risultati, ma non credo che ciò serva a molto.
Vi chiedo se anche per voi il primo anno è stato un pò come il mio, che ancora devo ambientarmi bene e trovare un nuovo metodo di studio ( a tal proposito avete qualche consiglio?),
oppure sono un pessimo caso e forse farei bene ad arrendermi?
Gradire che qualcuno mi rispondesse perché la confusione a tale argomento cresce sempre di più.
Grazie in anticipo

Ciao Icarus
Dunque, quello che stai affrontando te lo sta affrontando/ha affrontato il 95% degli studenti nel momento in cui approdano nel mondo universitario, l'altro 5% lo maschera bene...
È normalissimo sentirsi spaesati all'inizio, passi da quattro mura amichevoli con professori che ti conoscono ad un ambiente dove sei uno studente tra tanti. La cosa inizialmente mi aveva anche spaventato, perché ti rendi conto che non hai più i professori che ti danno una mano, ma è il tuo primo vero contatto con il mondo esterno e la vita reale.
Aiutati che Dio ti aiuta.
Ma non c'è assolutamente motivo di buttarsi giù o deprimersi per questo!
C'è sempre il momento in cui ci si deve adattare alla nuova situazione: nuove lezioni, nuove persone, nuovi metodi di studio. Io infatti ho cambiato drasticamente il metodo di studio, sia dal punto di vista qualitativo che dal punto di vista quantitativo.
Essendo tu al primo anno magari devi ancora aggiustare il tiro, ma non è nulla di impossibile. L'unica cosa da fare avere fiducia in se, ripetersi: se ci riescono gli altri, chi sono io per non farcela?
Quindi VIETATO arrendersi e dire NON CE LA FACCIO.
Inoltre tu hai scelto ingegneria, folle i tempi di ambientamento sono più lunghi.
Un errore da non commettere è: guardare gli altri. Tu guarda il tuo cammino, pensa ai tuoi obiettivi. Non farti influenzare. Te lo dico per esperienza personale. Magari c'è il tizio che passa tutto subito e ti viene istintivo dire: devo farlo anche io. NO. Tu fai il tuo percorso e vedrai che i risultati arriveranno.
Poi se hai passato Analisi 1 non penso che tu abbia notevoli problemi, nel senso, c'è gente al terzo anno di ingegneria che deve ancora darla E te l'hai già passata! Quindi vuol dire che sei bravo! Analisi 1 è un po' una prova del nove per capire se sei inquadrato. E te direi che sei... incubato! risate registrate
Per la scintilla che dici... Meglio perdersi un piccolo passaggio per strada piuttosto che non capire quello che si sta facendo.
Sei sulla giusta strada per un corretto metodo di studio. Devi solo perfezionarlo nulla di più. Il metodo di studio createlo da te, perché ognuno si fa il proprio poiché siamo fatti tutti diversamente. L'unico consiglio che mi sento di darti è: esercitati fino allo sfinimento ma non imparare a memoria, capisci il perché delle cose. Ingegneria è capire ciò che c'è dietro, non tanto il procedimento, quello vien da sé.
Spero di esserti stato di aiuto, nel caso avessi altre domande o dubbi o perplessità chiedi pure. Nel caso non avessi risposto appieno ai tuoi dubbi dimmelo, ogni tanto sono lento
E ricorda: "Don't limit your challenges, challenge your limits"

Grazie Iusbe per le belle parole, davvero efficaci.
Mi hai dato l'incentivo e il sostegno che mi serviva, ora mi sento molto meglio. Grazie ancora!
PS: secondo te registrare le lezioni serve per studiare meglio?

Ben ritrovato Icarus!
Mi fa molto piacere che le mia parole ti abbiano aiutato.
Per quanto riguarda la registrazione delle lezioni: si. Può tornare molto utile nel momento in cui a casa vuoi rileggere gli appunti. Magari il professore parla a macchinetta e ti rimangono dei buchi; in questo modo riesci ad averli completi.
E poi torna utile anche nello studio perché nel momento che non ti ricordi qualcosa, non devi far altro che ascoltare la registrazione. L'ho fatto anche io qualche volta.
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