Matematica : una passione / un dolore
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Matematica : una passione / un dolore #72463
![]() LorMath97 Punto | Sono uno studente del 4 liceo scientifico e amo la matematica. Partecipo sempre a gare e allenamenti dopo scuola con la prof che ci allena per la gara a squadre, inoltre a casa tendo a trascurare tutte le altre materie per dedicarmi a matematica e a fare giochi matematici... Il problema è che ho scoperto questa passione solo l'anno scorso quando il genio della nostra scuola (ora studia mate a Cambridge) mi ha invitato a provare le gare a squadre e cosi sono entrato a far parte della squadra (siamo arrivati alle finali di Cesenatico con una discreta prestazione) Il problema è che stando a contatto sempre con questi geni mi sono demoralizzato, poiché questi riescono a risolvere problemi e dimostrazioni a me impossibili e quindi questo mi spinge a pensare che forse non dovrei fare matematica all'università. Ma non so veramente che altro fare... I miei compagni di classe pensano che io sia un genio mentre io continuo a ripetere loro che non è vero perché la matematica scolastica è facile rispetto alle olimpiadi e il fatto che io abbia 9 / 10 fisso non conta niente. Che fare.? Nelle altre materie faccio schifo e quindi matematica non è forse la mia unica speranza universitaria. Io adesso continuerò ad impegnarmi e a partecipare alle gare a squadre nelle quali mi diverto moltissimo però il dubbio resta. Come se non bastasse anche se i risultati non sono usciti ancora ho letteralmente fatto un fail ai giochi di Archimede e rischio di non andare nemmeno alle provinciali. Nonostante nelle vecchie prove che facevo a casa facevo parecchi punti... Grazie dell'attenzione Un disperato ![]() |
Re: Matematica : una passione / un dolore #72464
![]() jimmypage1976 Frattale | Non devi demoralizzarti, per laurearsi non occorre essere geni! Certo una predisposizione deve esserci, è chiaro, ma soprattutto tanta passione e vai tranquillo. Tanto, soprattutto in matematica c'è sempre qualcuno più bravo, ci sono cose che le capiscono solo 4, 5 persone al mondo... E allora che facciamo, nessuno la studia più? ![]() |
Ringraziano: danying, Galois, Heisenberg Cooper |
Re: Matematica : una passione / un dolore #72466
![]() antonio13 Cerchio | Pensa il rimpianto che avrai in caso non la facessi...solo a quel punto ti rendi conto se vuoi veramente farla. Io la penso così |
Re: Matematica : una passione / un dolore #72474
![]() danying Sfera | Ti parlo da appassionato (e ignorante). Non preoccuparti se nelle altre materie vai un po' male, certo bisogna fare tutto... Ma la matematica è la Regina delle scienze! La cosa straordinaria è che hai capito così presto come il mondo fuori è pieno di gente in gambissima, quindi non deve essere motivo di demoralizzazione ma anzi una spinta per dare di più. 3/4 degli abbandoni universitari sono causa del mal costume di alcuni docenti di far credere agli alunni che sono piccoli geni o "viziarli" in alcuni contesti. Poi si arriva al corso di analisi 1 o al primo esame e vengono giù tutte le depressioni e patologie collegate. Io ho visto con i miei occhi persone in gambissima abbandonare la facoltà di matematica o ingegneria perché bocciati al primo esame e mi fa una rabbia, perché so che sanno un casino! Cioè non si rendono conto di come funziona la vita nel quotidiano, sono troppo legati al voto in pagella e non alle variabili in gioco. Magari dico: "Cavolo avessi io la loro preparazione... Roba da matti, e si buttano giù di morale". Io come tantissimi miei colleghi mi ricordo che sostenemmo l'esame di analisi 1 un po' di volte (il prof si era fissato con una tipologia d'esame davvero poco ortodossa e per lo più gli strumenti didattici erano pressoché scadenti ahimé come spesso). Oddio, fortunatamente c'era qualcuno davvero in gamba con la matematica (con qualità pregresse) che riuscì a passare (chapeau)... poi cambiò il prof e molti di quelli che non mollarono, adesso sono ingegneri... o manca pochissimo. Ti dico questo perché spero di farti cambiare parola... la disperazione usala per altre cose! Le uniche certezze a mio modo stanno nella consapevolezza di mettersi in gioco per un obbiettivo; i fallimenti spesso sono ingredienti essenziali di grandi traguardi futuri. Good luck ![]() |
Ringraziano: Heisenberg Cooper |
Re: Matematica : una passione / un dolore #72478
![]() Heisenberg Cooper Cerchio | Ciao LorMath97, interessante domanda, anche perché un po' mi rispecchio in te e nei tuoi dubbi e perché sono tuo coetaneo. ![]() Ho vissuto la tua depressione matematica, i complessi di inferiorità e tutto il resto. Ma alla fine, perché ci deprimiamo? Perché non sappiamo fare qualcosa che altri sanno fare? Perché non siamo tutti Hawking, Newton, Gauss o Fermi? Noi siamo diversi da loro, lo dovremmo sapere, e se non sappiamo fare qualcosa prima o poi sapremo farla se saremo spinti da curiosità, passione e determinazione. Te lo dico io perché i tuoi compagni alle olimpiadi sono più "bravi": semplicemente sono maturati prima, matematicamente parlando, e hanno scoperto prima di te e di me che la matematica è il loro amore. Purtroppo anche io ho cominciato ad amare la matematica un anno fa e mi sono depresso quando ho scoperto, che ne so, l'esistenza del fantomatico Frank094. Ma ho capito che non devo farmene una colpa, io non sono più stupido di lui; questa non è una competizione e alla fine non mi interessa essere il migliore: ciò che voglio davvero è comprendere e dominare la matematica a mio piacere e sono convinto che riuscirò a farlo. ![]() Vorrei concludere dicendo che per me non esistono predisposizioni: quella è la scusa di chi va male in matematica. Secondo me esistono semplicemente persone che vogliono approcciarsi alla matematica e persone che non vogliono. Chi vuole, diventerà necessariamente bravo se non si lascia abbattere. Chi non vuole, felice lui ![]() Poi i voti sono dettati da contingenze: chi si impegna, necessariamente, prima o poi raggiungerà i suoi obiettivi, i voti indicano semplicemente la preparazione in quel determinato momento. Non ti dicono se sei un fallito o un genio. ![]() |
Ringraziano: StefanoF |
Re: Matematica : una passione / un dolore #72519
![]() LorMath97 Punto | Grazie delle risposte costruttive ragazzi! ![]() Non posso dire che mi sento più sicuro (il fail dei giochi di Archimede è stato molto pesante), ma apprezzo molto quello che scrivete. Chiunque altro voglia dire la propria scriva pure. |
Re: Matematica : una passione / un dolore #72749
![]() alexn6 Punto | Ti porto la mia esperienza: ho fatto 5 anni di liceo scientifico prendendo tranquillamente 9 in pagella ogni anno, studiando matematica senza fatica e senza mai trovarla difficile, son sempre stato uno dei migliori della mia classe. Mi sono iscritto a ingegneria convinto di essere bravissimo, e invece adesso mi trovo ad essere nella media, anzi, direi tra quelli che se la cavano a fatica. Morale della favola è che molto probabilmente ci sarà sempre qualcuno di più bravo di te ma se ti ritieni portato e in gamba allora provaci. Ho visto gente che non aveva mai visto un integrale al liceo che passava analisi 1 mentre gente dallo scientifico si ritirava. Bisogna avere un po' di predisposizione ovviamente, ma dipende molto anche dalla tua volontà e da come parli mi sembra che sei più che in grado di farcela. |
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