Ingegneria Elettronica dopo ragioneria

Buongiorno a tutti. Sono al primo anno di ingegneria elettronica e mi sono iscritta a questa facoltà dopo un fermo dagli studi di tre anni.
Provengo da ragioneria e per motivi personali, mi sono anche assentata durante il primo semestre. Ho ripreso il secondo semestre e ho seguito il corso di informatica e fisica.
Ho già dato economia e informatica, con voti molto bassi ma non mi sono impuntata perché cercavo di "togliermi gli esami". Brutto ragionamento, lo so.
Fisica come materia l'ho capita e mi è piaciuta molto. Quello che mi manca sono le basi matematiche, che ho cercato di recuperare, ma mi sembra di essere ancora indietro anni luce. Adesso mi ritrovo con un sacco di dubbi, e domandandomi effettivamente se ho fatto la scelta giusta, che forse mi sarei dovuta indirizzare verso qualcosa alla mia portata.
Non mi pento di aver scelto questo indirizzo, anzi. Mi ha permesso di maturare e crescere, e probabilmente se non avessi avuto quest'esperienza, avrei avuto il dubbio: "ma se ci avessi provato?"
Ammetto che da una parte mi sono iscritta in questo corso di laurea per poter aver una marcia in più nel mondo del lavoro.
Aggiungo anche riprendere il ritmo a studiare è difficile e soprattutto trovare il metodo adatto è arduo.
In famiglia ho sempre cercato di parlare dei miei dubbi e incertezze ma, da una parte capisco che non posso accollare i miei problemi in famiglia, che è una scelta personale.
Non so.
Non riesco a capire se questa è la mia strada. A volte penso di aver fatto bene e che devo continuare altre volte ho un enorme sconforto. E questa mia indecisione si sta riflettendo anche sul mio percorso. Vorrei tanto riuscire a trovare la risposta definitiva.
Stavo pensando di ripetere il primo anno, però la mia paura è che magari sono proprio io che sto sbagliando. Nel senso, è sbagliato cercare di andare avanti in un percorso dove tu persona sei cosciente di avere enormi buchi e che andare avanti in questo modo è controproducente. Però poi dall'altra parte penso, che nella vita ci sono cose ancora più grandi e difficili da gestire e non puoi scegliere se andare avanti o meno, lo fai e basta.
Non so cosa fare. Qualche consiglio?
Grazie per l'attenzione data.
Evi.

Ciao xxnnovembrerrain,
dal tuo racconto non sembra che tu abbia avuto particolari scornate o esami sostenuti molte volte senza successo. I corsi di laurea in Ingegneria (soprattutto Ingegneria elettronica!), Fisica, Matematica e Chimica richiedono più di tutti gli altri una particolare continuità.
Lo studio e la frequenza devono essere assidui. Personalmente mi domanderei:
- se riprovo a frequentare il primo anno, riuscirò a dedicarmi ogni giorno alle lezioni e allo studio?
- cosa sono disposta a fare e quanto sono disposta a sacrificarmi pur di conseguire l'obiettivo?
Naturalmente le lacune derivanti dal proprio pregresso didattico non indorano la pillola, ma possono essere colmate con una buona pianificazione e con la giusta determinazione.
Se riuscirai e rispondere alle domande di cui sopra, allora imparerai ad affrontare i momenti di sconforto accademico come scogli fisiologici sul tuo percorso.
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