Sappiamo che le sei facce di un dado regolare, oltre a essere numerate, sono di tre colori differenti. Vi sono infatti una faccia rossa, due facce bianche e tre facce verdi.
Consideriamo l'esperimento casuale che consiste nel lanciare due volte lo stesso dado e nell'osservare il colore della faccia uscita al primo lancio e il colore della faccia uscita al secondo lancio.
Il nostro obiettivo è quello di definire un opportuno
spazio campionario 
, ossia di descrivere l'insieme di tutti i possibili risultati dell'esperimento.
Poiché siamo interessati ai colori delle facce (e non ai numeri riportati su esse) indichiamo con

la faccia rossa, con

le facce bianche e con

le facce verdi.
Nel singolo lancio il dado può mostrare una qualsiasi delle facce, dunque i risultati possibili dopo il primo lancio sono gli elementi dell'
insieme:
Nel secondo lancio, si può ripresentare uno qualsiasi dei precedenti risultati, dunque lo spazio campionario che meglio descrive il nostro esperimento casuale è l'insieme

delle coppie ordinate con i colori del primo e del secondo lancio, e lo possiamo rappresentare:
- come
prodotto cartesiano:
-
Per elencazione:
-
Per caratteristica:
È tutto!