Partiamo dalla generica
equazione della retta
e, sapendo che passa per il punto

, sappiamo che le coordinate di tale punto devono verificare l'equazione della retta (condizione di passaggio)
da cui ricaviamo la condizione sui coefficienti

. Teniamocela lì buona, per un istante. Veniamo alla seconda condizione (osserva: 2 coefficienti da determinare, 2 condizioni), per la quale si richiede che il
triangolo individuato dall'
asse delle ascisse, dall'
asse delle ordinate e dalla generica retta abbia un'area pari a

.
Dovrebbe essere chiaro che, qualunque sia tale triangolo, si tratta di un
triangolo rettangolo ed avrà cateti di lunghezza pari a
chiamando

rispettivamente i punti di intersezione della retta

con l'asse delle ascisse e con l'asse delle ordinate. Dovrebbe essere altrettanto chiaro che tali punti hanno coordinate
e dunque possiamo calcolare l'area del triangolo come semiprodotto delle lunghezze dei cateti:
Tutto si riduce, adesso, ad esprimere l'ascissa

e l'ordinata

in termini dei coefficienti

che dobbiamo determinare. Non è difficile: per trovare l'intersezione tra due rette ne mettiamo a sistema le equazioni
Per trovare
da cui
Per trovare
da cui
Non ci resta che sostituire nella formula per il calcolo dell'area le due precedenti uguaglianze:
perché i due fattori sono le lunghezze dei lati del triangolo che quindi vanno prese positive! Dato che la retta passa per

e la vogliamo con
coefficiente angolare 
e
ordinata all'origine 
, dobbiamo prendere il prodotto precedente positivo e quindi abbiamo
da cui

. La semplice conclusione dell'esercizio la lascio a te.
