Consideriamo l'equazione
L'esercizio chiede di calcolare le sue soluzioni, ma prima è opportuno effettuare una precisazione: gli esponenti con cui si presenta l'incognita

, 10 e 5, sono l'uno il
doppio dell'altro. Questa caratteristica ci permette di affermare che
è effettivamente un'
equazione trinomia.
La strategia risolutiva di questa tipologia di equazioni è standard: bisogna procedere per sostituzione, ponendo

e sfruttando la proprietà relativa a una
potenza di una potenza mediante la quale siamo in grado di esprimere il quadrato di

in termini di
Procedendo per sostituzione, ci riconduciamo all'
equazione di secondo grado
i cui coefficienti sono:
A questo punto calcoliamo il
discriminante associato all'equazione in
e semplifichiamo il risultato aiutandoci con le
proprietà delle potenze
In accordo con la teoria, la nullità del delta garantisce che l'equazione di secondo grado ammette due soluzioni reali e coincidenti e sono:
dunque
è il valore che realizza l'uguaglianza.
A questo punto, ritorniamo nell'incognita

tenendo a mente la sostituzione fatta.
Poiché

, la relazione
si tramuta nell'
equazione binomia
che conduce alla soluzione
Prima di mettere un punto all'esercizio, ricorriamo alle proprietà delle radici così da semplificare il risultato. Ricordando innanzitutto che la radice di un rapporto coincide con il rapporto delle radici, ricaviamo
e, in forza della proprietà relativa alla
radice di una radice, possiamo moltiplicare tra loro gli indici della radice quinta e della radice quadrata, ottenendo
In definitiva, l'insieme delle soluzioni associato all'equazione trinomia è
L'esercizio è concluso.