Ciao Lucabig
Allora per trovare le
condizioni di esistenza di un radicale bisogna prendere in considerazione l'indice della radice.
Nel caso in cui l'indice della radice sia pari (come nel tuo caso), le condizioni di esistenza sono formate dai valori che rendono non nullo il radicando.
In questo caso bisogna quindi porre l'argomento della radice

.
Nel tuo caso, dal momento che l'argomento è una frazione, devi porre il numeratore

, e il denominatore

.
Nel caso in cui invece l'indice della radice sia dispari, le condizioni di esistenza dell'argomento sono tutto

.
Se l'argomento della radice è una frazione, da

bisogna eliminare il valore che annulla il denominatore ad esempio:
la soluzione sarebbe tutto

, ma in questo caso bisogna analizzare il denominatore ovvero
Da

, si deve togliere il valore che annulla il denominatore ovvero

.
Le condizioni di esistenza sono quindi C.E

, che si può anche scrivere come C.E

.
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Ora risolviamo il tuo esercizio:
Essendo l'indice pari, pongo il numeratore

e il denominatore

e risolvo le due disequazioni:
N:
Avendo posto il numeratore

, la disequazione è verificata per i valori esterni ovvero

;

.
D:

, sempre positivo.
Per calcolare le condizioni di esistenza della frazione bisogna unire le soluzioni delle due disequazioni
N:++++++++++++(0)- - - - - - - -(3)+++++++++++++
D:++++++++++++(0)+++++++++(3)+++++++++++++
tot:+++++++++++++++ - - - - - - - - +++++++++++++++
Essendo il simbolo della disequazione

, prendo in considerazione le parti con il +.
Le condizioni di esistenza della radice sono quindi C.E.:

;
Ecco fatto!
