Prima di occuparci dell'esercizio, effettuiamo un brevissimo ripasso teorico sulla
somma di monomi.
La somma di due o più
monomi simili è a sua volta un monomio, simile ai dati, la cui parte numerica si ricava sommando tra loro i
coefficienti dei monomi dati.
Se gli addendi non sono simili, il risultato non è un monomio. In tale circostanza, l'espressione va lasciata così come si presenta.
Ora abbiamo a disposizione le informazioni necessarie per svolgere l'esercizio.

Per determinare la somma dei monomi:
scriviamoli uno di seguito all'altro, separandoli dal segno di addizione
Poiché i monomi hanno la stessa parte letterale, la somma è quel monomio simile a quelli dati e con parte numerica data dalla somma dei coefficienti, vale a dire:
A questo punto basta calcolare la
somma tra le frazioni, dopo averle espresse a
denominatore comune
Riduciamo ai minimi termini 
dividendo
numeratore e denominatore per 2

Calcoliamo la somma dei monomi
vale a dire
I monomi sono simili, per cui la loro somma è un monomio con parte letterale

e con coefficiente dato dalla somma dei coefficienti dei monomi dati.
Siamo in dirittura di arrivo: basta svolgere le operazioni con le frazioni nelle parentesi tonde.
Ecco fatto!

Determiniamo la somma dei monomi
costruendo l'espressione letterale che si ottiene scrivendo consecutivamente i monomi dati, separati dal simbolo di addizione:
Poiché sono simili, la loro somma è un monomio con parte letterale

e il cui coefficiente si ricava addizionando i coefficienti dei monomi addendi.
Nota: il coefficiente del monomio

è

, per convenzione.
Eliminiamo le parentesi tonde, attenendoci alla
regola dei segni
e infine svolgiamo le operazioni con le frazioni.
È fatta!