Equazione fratta di grado superiore al secondo con i radicali
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Equazione fratta di grado superiore al secondo con i radicali #79035
![]() CricetoSaggio Punto | Mi è capitato un'esercizio davvero molto difficile sulle equazioni fratte che si riconducono a equazioni scomponibili di grado superiore al secondo. Purtroppo l'equazione è a coefficienti irrazionali con i quali non ho esattamente un buon rapporto, per questo ho bisogno del vostro aiuto. Data l'equazione fratta a coefficienti irrazionali ![]() calcolare le sue soluzioni reali avvalendosi delle opportune tecniche di scomposizione. Grazie. |
Equazione fratta di grado superiore al secondo con i radicali #79683
![]() Ifrit Amministratore | Prima di iniziare i calcoli per calcolare le soluzioni dell'equazione fratta ![]() bisogna innanzitutto determinare le condizioni di esistenza: bisogna richiedere che i denominatori che contengono l'incognita siano non nulli, questo perché è impossibile dividere per zero. Per agevolarci nei calcoli scomponiamo i denominatori: Il primo denominatore, ![]() Il secondo denominatore è invece una somma tra un quadrato e un numero positivo ed è dunque irriducibile. Il terzo denominatore può essere interpretato come la differenza dei quadrati di ![]() In base alle informazioni ottenute, l'equazione può essere espressa come ![]() Imponiamo le condizioni di esistenza richiedendo che tutti i fattori che compaiono a denominatore siano diversi da zero ![]() Per quanto concerne la disuguaglianza ![]() essa è certamente soddisfatta per qualsiasi numero reale, perché la somma tra un quadrato e un numero positivo è certamente positiva. Analizzate le disuguaglianze, possiamo affermare che l'equazione è ben posta a patto che vengano soddisfatte le seguenti condizioni: ![]() dove Sotto tali condizioni, possiamo continuare con la risoluzione dell'equazione esprimendola in forma normale. Calcoliamo il minimo comune multiplo dei polinomi a denominatore e svolgiamo i calcoli che ne derivano ![]() Cancelliamo il denominatore che ormai ha svolto il suo compito, sviluppiamo i prodotti e sommiamo tra loro i termini simili ![]() Per risolvere l'equazione di ottavo grado, raccogliamo il fattore comune ![]() dopodiché sfruttiamo la legge di annullamento del prodotto, grazie alla quale possiamo considerare le seguenti equazioni: ![]() La prima conduce alla soluzione nulla (contata quattro volte) La seconda è un'equazione biquadratica, risolvibile con la sostituzione diventa un'equazione di secondo grado nell'incognita i cui coefficienti sono ![]() Calcoliamo il discriminante con la formula ![]() la cui positività garantisce che l'equazione in ![]() In buona sostanza, l'equazione in ![]() Non ci rimane che tornare nell'incognita si traduce nell'equazione pura ![]() Allo stesso modo, diventa Ricapitolando, abbiamo ottenuto i valori ![]() e tutti rispettano le condizioni di esistenza pertanto sono soluzioni accettabili dell'equazione di partenza. L'insieme soluzione è pertanto ![]() Prima di mettere un punto all'esercizio, è opportuno evidenziare che le proprietà dei radicali consentono di esprimere la radice di un quoziente come il quoziente di radici: proprio tale proprietà garantisce l'uguaglianza ![]() Abbiamo finito. |
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