Equazione trinomia di sesto grado per sostituzione
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Equazione trinomia di sesto grado per sostituzione #72860
![]() CrystalEvo Punto | Dovrei calcolare le soluzioni di un'equazione fratta in cui compaiono potenze seste e terze di frazioni algebriche. Secondo il testo, è un'equazione trinomia risolvibile con una sostituzione, però non capisco qual è la sostituzione da effettuare, ecco perché chiedo il vostro intervento. Calcolare le soluzioni della seguente equazione trinomia utilizzando un'opportuna sostituzione ![]() Grazie. |
Equazione trinomia di sesto grado per sostituzione #72862
![]() Ifrit Amministratore | Prendiamo in considerazione ![]() e osserviamo che essa è un'equazione fratta proprio perché l'incognita si manifesta anche a denominatore. Poiché è fratta, è necessario imporre le condizioni di esistenza richiedendo che i denominatori che contengono l'incognita siano diversi da zero. In questo caso dobbiamo richiedere che pertanto l'insieme di esistenza delle soluzioni è dettato dalla condizione Notiamo inoltre che la frazione algebrica è sia la base della potenza sesta, sia la base della potenza terza: ciò dovrebbe suggerirci la sostituzione da effettuare. Infatti ponendo ![]() l'equazione diventa vale a dire un'equazione trinomia nell'incognita ![]() Siamo quindi autorizzati a scrivere l'equazione trinomia nella forma Essa è chiaramente un'equazione di secondo grado i cui coefficienti sono ![]() Calcoliamone il discriminante associato mediante la formula ![]() e poiché è positivo l'equazione in ![]() Deduciamo quindi che le soluzioni dell'equazione sono A questo punto bisogna procedere a ritroso con le sostituzioni: poiché ![]() grazie alle quali otteniamo i valori che assume la variabile ausiliaria ![]() la relazione ![]() che è ben posta nel momento in cui ![]() dopodiché calcoliamo il minimo comune multiplo dei polinomi a denominatore ![]() Eseguiamo il prodotto al numeratore così da sbarazzarci delle parentesi tonde e una volta sommati i monomi simili, otteniamo: ![]() Cancelliamo il denominatore che ha ormai esaurito il suo compito e risolviamo l'equazione di primo grado isolando l'incognita al primo membro ![]() Il valore ottenuto è effettivamente una soluzione dell'equazione di partenza perché rispetta le condizioni di esistenza. Ora dobbiamo occuparci della seconda relazione, ![]() Per ![]() dopodiché calcoliamo il minimo comune multiplo tra i denominatori ![]() Usiamo la regola dei segni per eseguire la moltiplicazione a numeratore, e sommiamo inoltre i monomi simili ![]() Cancelliamo il denominatore e risolviamo l'equazione ottenuta ![]() Poiché In conclusione, l'equazione ![]() ammette due soluzioni, ![]() ![]() Abbiamo finito! |
Ringraziano: Iusbe, CrystalEvo |
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