Equazione con arcotangente non risolvibile algebricamente

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Equazione con arcotangente non risolvibile algebricamente #68803

avt
ermagnus95
Cerchio
Sono alle prese con un'equazione con l'arcotangente che non può essere risolta con i metodi standard e infatti il testo dell'esercizio chiede di sfruttare il metodo grafico. C'è solo un piccolo problema: le espressioni che compongono i membri sono tutt'altro che facili da rappresentare. Non posso usare lo studio di funzione.

Utilizzare il metodo grafico per risolvere la seguente equazione trascendente

(x^2+1)arctan(x^2+1) = 1

Come posso fare? Grazie.
 
 

Equazione con arcotangente non risolvibile algebricamente #68822

avt
Pi Greco
Kraken
Il testo dell'esercizio è esplicito per quanto concerne la strada da seguire: dobbiamo utilizzare il metodo grafico per risolvere l'equazione

(x^2+1)arctan(x^2+1) = 1

Osserviamo infatti che essa non è riconducibile ad alcuna tipologia di equazioni di cui conosciamo il metodo risolutivo, o detto in altri termini, è un'equazione non risolvibile algebricamente.

Ricordiamo che il metodo grafico consiste nell'esprimere l'equazione data nella forma

f(x) = g(x)

dove f(x) e g(x) sono due funzioni di cui dovrebbe essere facile tracciare il grafico. Una volta rappresentate le curve, individueremo gli eventuali punti di intersezione le cui ascisse rappresentano le soluzioni dell'equazione data.

In questo caso, saremmo indotti a considerare le funzioni

f(x) = (x^2+1)arctan(x^2+1) e g(x) = 1

ma se da un lato il grafico di g(x) = 1 è immediato, quello di f(x) è tutt'altro che banale: potremmo pensare di avviare uno studio di funzione, oppure farsi furbi e scegliere in maniera diversa le funzioni in gioco.

Prima di tutto, operiamo la sostituzione

t = x^2+1

con cui l'equazione si riscrive nella forma

tarctan(t) = 1

Osserviamo a questo punto che se t è uguale a zero (cosa impossibile per come è definita), l'equazione non verrebbe soddisfatta, infatti

0·arctan(0) = 1 → 0 = 1

Se t è diversa da zero allora possiamo dividere i due membri per l'incognita, ricavando in questo modo l'equazione equivalente:

arctan(t) = (1)/(t)

che dal punto di vista algebrico, può essere interpretata come la risolvente del sistema

y = arctan(t) ; y = (1)/(t)

Dal punto di vista geometrico, le soluzioni dell'equazione in t coincidono con le ascisse dei punti di intersezione tra il grafico dell'arcotangente

y = arctan(t)

e quello della funzione

y = (1)/(t)

che possiamo interpretare come una funzione omografica del tipo

y = (at+b)/(ct+d)

con a = 0, b = 1, c = 1, d = 0. La funzione omografica individua nel piano cartesiano Oty un'iperbole equilatera di vertici V_1(1,1) e V_2(-1,-1) e i cui asintoti hanno equazione

y = 0 e x = 0

e coincidono pertanto con gli assi coordinati.

Tracciando le due curve sul piano Oty ricaviamo il seguente grafico

Esercizi equazioni non risolvibili algebricamente X

da cui si evince che le due funzioni si intersecano in due punti A, con ascissa t_A compresa tra -2 e -1, e B con ascissa t_B compresa tra 1 e 2. Questi due valori rappresentano effettivamente le soluzioni dell'equazione di partenza, purtroppo però non ne conosciamo il valore esatto: dovremo accontentarci di una loro approssimazione. A titolo di esempio, possiamo considerare

t_(A) ≃ -1.2 , t_(B) ≃ 1.2

e lavorare con i valori approssimati.

Non abbiamo ancora terminato il nostro compito: dobbiamo ritornare nell'incognita x e per farlo dovremo utilizzare la sostituzione fatta. Poiché t = x^2+1, la relazione

t = t_A

si tramuta nell'equazione di secondo grado

x^2+1 = t_A → x^2 = t_A-1

Poiché t_A < -1 necessariamente t_A-1 < -2, di conseguenza l'equazione precedente non ammette soluzioni reali giacché il quadrato x^2 non può essere mai uguale a un numero negativo quale è t_A-1.

D'altro canto, la relazione t = t_(B) si riscrive come

x^2+1 = t_(B) → x^2 = t_(B)-1

In questo caso, t_(B) > 1 pertanto la differenza t_(B)-1 è positiva, vale a dire:

t_(B)-1 > 0

pertanto x^2 = t_(B)-1 fornisce due soluzioni reali e distinte

x_1 = -√(t_(B)-1) ∨ x_2 = √(t_(B)-1)

Se utilizziamo l'approssimazione t_(B) ≃ 1.2, ricaviamo i seguenti valori

 x_1 ≃ -√(1.2-1) = -√(0.2) ≃ -0.45 ; x_2 ≃ √(1.2-1) = √(0.2) ≃ 0.45

Chiaramente è opportuno munirsi di una calcolatrice per poter agevolmente determinare le radici.

In definitiva, l'equazione

(x^2+1)arctan(x^2+1) = 1

ammette due soluzioni e sono:

x_1 ≃ -0.45 e x_2 ≃ 0.45

Finalmente l'esercizio è completo.
Ringraziano: ermagnus95
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Os