Discussione di un problema parametrico di II grado
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Discussione di un problema parametrico di II grado #67481
![]() Iusbe Templare | Come posso risolvere il seguente problema con le equazioni parametriche di secondo grado? Io ho tentato di scrivere una possibile soluzione, senza però giungere a qualcosa di concreto! Determinare per quali valori del parametro ![]() ammette: a) due radici coincidenti; b) radici opposte; c) radici reciproche; d) radici tali che la somma dei loro quadrati sia 30; e) radici tali che la somma dei reciproci sia -4. |
Ringraziano: Ifrit, CarFaby |
Discussione di un problema parametrico di II grado #67485
![]() Ifrit Amministratore | Prima di analizzare i punti del problema, riportiamo alcune osservazioni di carattere generale che varranno per tutti i punti dell'esercizio. L'equazione letterale di secondo grado ![]() è già ridotta in forma normale e i suoi coefficienti sono ![]() Affinché le radici siano numeri reali, dobbiamo imporre la condizione di realtà delle soluzioni, richiedere cioè che il discriminante associato sia positivo o al più nullo: È opportuno sottolineare che il coefficiente di ![]() Una volta sviluppato il quadrato di binomio e sommati tra loro i termini simili ricaviamo: ![]() La condizione di realtà delle soluzioni con il delta quarti è ![]() e si traduce nella disequazione di secondo grado ![]() Per risolverla, è sufficiente osservare che il primo membro non è altro che un trinomio notevole che si scompone come prodotto tra Analizziamo a questo punto il segno di ciascun fattore ![]() e costruendo la tabella dei segni, ricaviamo che: ![]() In termini più espliciti, l'equazione ammette due soluzioni reali se e solo se il parametro Tutti gli altri valori di Dopo questo grande preambolo, possiamo dedicarci alla risoluzione dei punti, partendo da a). Ci viene chiesto di determinare i parametri per cui le due soluzioni coincidono e ciò succede nel momento in cui ![]() vale a dire se sussiste l'equazione di secondo grado che risolviamo usando la legge di annullamento del prodotto. Quest'ultima garantisce che il prodotto al primo membro è zero se e solo se almeno uno dei fattori che lo compongono è zero, ossia: ![]() In buona sostanza, otterremo due radici coincidenti se e solo se e le sue soluzioni sono Se con soluzioni Occupiamoci del punto b): dobbiamo trovare i valori di o equivalentemente in In altri termini, quindi, dobbiamo determinare i valori di ![]() da cui ricaviamo l'equazione ![]() vale a dire Attenzione! Dedichiamoci al punto c): dobbiamo determinare i valori del parametro ![]() Se moltiplichiamo i due membri per Cerchiamo in definitiva i valori di ![]() che si traduce nell'equazione ![]() da cui che è accettabile perché rispetta le condizioni di realtà delle soluzioni. Passiamo al punto d) che ci chiede di esplicitare i possibili valori del parametro per cui la somma dei quadrati delle soluzioni sia 30, in formule: ![]() Per rispondere al quesito è necessario sfruttare la seguente identità ![]() e le relazioni che legano le radici con i coefficienti ![]() che consentono di scrivere l'uguaglianza ![]() A questo punto, sostituiremo i vari termini con quelli forniti dal problema ![]() da cui, sviluppando il quadrato di binomio e sommando tra loro i monomi simili, ricaviamo un'equazione di secondo grado nell'incognita Indicati con ![]() possiamo determinare le soluzioni con la formula ![]() I valori ottenuti sono entrambi accettabili perché rispettano le condizioni di realtà delle soluzioni. Dedichiamoci al punto e): dobbiamo determinare i valori del parametro ![]() Sommando le espressioni algebriche al primo membro, ci riconduciamo a una relazione dove sono presenti sia la somma delle soluzioni che il loro prodotto ![]() in questo modo possiamo sfruttare le formule ![]() grazie alle quali ricaviamo ![]() Scriviamo la frazione di frazioni in forma normale moltiplicando il numeratore principale per il reciproco del denominatore principale ![]() e, dopo aver semplificato ![]() da cui ![]() In buona sostanza abbiamo ottenuto un'equazione fratta di primo grado nell'incognita ![]() dopodiché trasportiamo tutti i termini dell'equazione fratta a sinistra dell'uguale ![]() Per esprimerla in forma canonica, determiniamo il minimo comune multiplo tra i polinomi ed eseguiamo i passaggi algebrici ![]() da qui sommiamo i termini simili al numeratore e cancelliamo il denominatore, ottenendo così la seguente equazione di primo grado: ![]() Evidenziamo che il valore trovato rispetta le condizioni di realtà ed è pertanto una valore accettabile. L'esercizio è terminato. |
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