Equazione di secondo grado parametrica con parametro fratto
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#65966
![]() Ciocy Punto | Dovrei risolvere un'equazione letterale di secondo grado in cui il parametro si manifesta anche al denominatore. Da quello che ho capito, bisogna imporre le condizioni di esistenza, ma non so come fare. Discutere al variare del parametro reale ![]() Grazie. |
#65975
![]() Galois Amministratore | Consideriamo l'equazione parametrica di secondo grado ![]() L'esercizio ci chiede di determinare l'insieme delle soluzioni al variare del parametro ![]() dove con Se Sottostando alle condizioni di esistenza, possiamo continuare la discussione svolgendo tutti i passaggi algebrici che consentono di esprimere l'equazione nella forma canonica. Cominciamo dallo sviluppo del prodotto tra la somma e la differenza dei monomi ![]() Trasportiamo tutti i termini al primo prestando la massima attenzione ai segni ![]() e calcoliamo il minimo comune multiplo dei polinomi a denominatore, il quale ci permette di esprimere l'equazione come: ![]() Cancelliamo il denominatore comune e sviluppiamo in seguito i calcoli ![]() Una volta sommati tra loro i monomi simili otteniamo la forma normale dell'equazione, che è: ![]() Chiamiamo ![]() Osserviamo che il coefficiente direttore - vale a dire ![]() In tal caso, il valore Detto ciò, calcoliamo il discriminante associato usando la relazione ![]() Tentiamo di scomporre l'espressione, raccogliendo totalmente ![]() e osservando che il trinomio tra parentesi tonde è il quadrato del binomio ![]() L'aspetto più interessante del Ciò garantisce che l'equazione parametrica ammette soluzioni reali indipendentemente dal valore assunto da Determiniamo i valori di ![]() Risolviamo l'equazione con la legge di annullamento del prodotto: il prodotto al primo membro è uguale a zero se e solo se almeno uno dei fattori che lo compongono è zero ![]() La soluzione ![]() le cui soluzioni sono reali e coincidenti: ![]() Se ![]() Osservazione importante: a rigore, nel momento in cui estraiamo la radice quadrata del discriminante dovrebbe appare il modulo, infatti: ![]() D'altro canto, la presenza del simbolo È giunto il momento di trarre le dovute conclusioni: - se - se - se ![]() Ecco fatto. |
Ringraziano: CarFaby, Iusbe |
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