Consideriamo il
polinomio
Il nostro compito è essenzialmente quello di determinare i valori di

affinché sia lo sviluppo di un
quadrato di binomio. Per portarlo a termine, possiamo usare il
metodo dell'equazione associata che prevede di considerare l'
equazione di secondo grado e di analizzare il segno del suo
discriminante 
.
Se il discriminante è positivo, l'equazione ammette due soluzioni reali e distinte e il polinomio è riducibile; se è nullo, l'equazione ammette due soluzioni reali e coincidenti e il polinomio è effettivamente lo sviluppo del quadrato di un binomio (a meno di un fattore moltiplicativo); se il discriminante è negativo, l'equazione non ammette soluzioni reali e il polinomio non è riducibile in

.
Dopo questa breve divagazione teorica, occupiamoci del nostro problema e consideriamo l'equazione di secondo grado:
Indichiamo con

rispettivamente il
coefficiente di

, quello di

e il
termine noto:
e calcoliamo il discriminante
In base alla teoria, il polinomio è effettivamente lo sviluppo del quadrato di un binomio se e solo se il

è uguale a zero. Sia chiaro che deve valere anche il vincolo

.
Imponiamo la nullità del discriminante così da ricavare l'
equazione spuria:
che possiamo risolvere
raccogliendo totalmente il termine
e sfruttando a dovere la legge di annullamento del prodotto, grazie alla quale otteniamo le equazioni:
Dalla prima ricaviamo il valore

che però non è accettabile perché viola la condizione

. Dalla relazione

, otteniamo invece il valore

. Sostituito 1 a

, il polinomio diventa
che è lo sviluppo del quadrato di

, infatti:
Abbiamo terminato!