Il nostro obiettivo consiste nel determinare le soluzioni dell'
equazione parametrica di secondo grado
al variare del parametro

. Prima di procedere con la discussione, è opportuno effettuare alcune osservazioni:
- il
coefficiente di

non è letterale, nel senso che non dipende da

, dunque il grado dell'equazione sarà sempre e comunque 2 indipendentemente dal valore che assume il parametro;
- l'equazione è completa ed espressa in forma normale. I suoi coefficienti sono:
Grazie a questi ultimi, siamo in grado di calcolare il
discriminante associato con la formula
L'esistenza o meno delle soluzioni reali dipende dal segno del Delta, infatti, dalla teoria delle equazioni di secondo grado sappiamo che:
- se

, l'equazione ammette due soluzioni reali e distinte;
- se

, l'equazione ammette due soluzioni reali e coincidenti;
- se

, l'equazione non ammette soluzioni reali.
Nel caso in esame, il discriminante è

ed è negativo se

. Osserviamo infatti che

è il prodotto tra la quantità negativa

e la
potenza con esponente pari

, la quale per

è certamente positiva. In tal caso possiamo subito concludere che l'equazione non ammette soluzioni.
Se

allora il delta è uguale a zero, e in tal caso l'equazione ammette due soluzioni reali e coincidenti. Per ricavarle, rimpiazziamo nell'equazione il valore
da cui
Ci siamo ricondotti a un'
equazione monomia le cui soluzioni sono

.
Osserviamo che il discriminante non è mai positivo per alcun valore del parametro, di conseguenza l'equazione non ammette mai due soluzioni reali e distinte.
Orbene, la discussione è completa: non ci resta che scrivere per bene le conclusioni.
Se

, l'equazione è impossibile e il suo insieme soluzione coincide con l'
insieme vuoto, vale a dire
Se

, l'equazione ammette due soluzioni reali e coincidenti

, e il suo insieme soluzione è

.
L'esercizio è terminato.