Per calcolare le eventuali soluzioni dell'
equazione di secondo grado
bisogna innanzitutto eseguire tutti i calcoli che servono per ricondurci alla forma canonica. Cominciamo dallo sviluppo del
cubo di binomio
dopodiché possiamo occuparci del
prodotto tra la somma e la differenza dei monomi 
riscrivendolo come differenza dei quadrati
Continuiamo con i calcoli
e sfruttiamo la
regola dei segni per sbarazzarci delle
parentesi tonde
A questo punto calcoliamo il minimo comune multiplo tra i denominatori e scriviamo l'equazione a denominatore comune
da cui
Grazie ai
principi di equivalenza per le equazioni possiamo eliminare il denominatore e ottenere l'
equazione equivalente
Cancelliamo i
monomi opposti e sommiamo tra loro quelli simili, dopodiché ordiniamo i termini secondo le potenze decrescenti dell'incognita
Notiamo che possiamo raccogliere 2 a fattore comune e in seguito semplificarlo
Ci siamo ricondotti alla forma normale, l'equazione infatti è del tipo
dove

assumono i seguenti valori:
Utilizziamo la
formula del discriminante
e calcoliamone la
radice quadrata a parte: in questo modo sarà più facile utilizzare le
proprietà dei radicali per semplificare il più possibile il risultato finale.
Scomponiamo in fattori primi 288
dopodiché
trasportiamo fuori dalla radice tutti i possibili fattori
Ora che disponiamo della radice del delta semplificata all'osso, siamo in grado di esplicitare le due soluzioni reali e distinte dell'equazione
Al numeratore raccogliamo 12 e semplifichiamolo in seguito con i fattori a denominatore
da cui
In definitiva, l'insieme delle soluzioni dell'equazione è
Abbiamo terminato!